“Ci appelliamo a tutti gli eurodeputati, a cui abbiamo inviato un nostro pacchetto di emendamenti, affinché colgano l’opportunità storica della proposta di Regolamento europeo sul benessere di cani e gatti e loro tracciabilità, attualmente in discussione in commissione AGRI al Parlamento europeo, per affermare norme di civiltà, con un impegno concreto a favore del benessere dei nostri amici a quattro zampe”, ha dichiarato il Presidente della Fondazione Capellino, Pier Giovanni Capellino.
Tale Fondazione è proprietaria di Almo Nature, società benefit di pet food da sempre impegnata nella promozione di una visione olistica della relazione tra umani e animali domestici, quali cani e gatti. “Le decisioni che verranno prese, non solo influenzeranno la vita di cani e gatti, ma avranno anche un impatto significativo sui valori etici e morali della nostra società, condivisi da milioni di cittadini europei che amano e rispettano questi straordinari compagni di vita”, ha sottolineato Capellino.
Misure contro abbandoni e smarrimenti valide in tutta Europa
Nel 2023, la Commissione Europea ha presentato una proposta di Regolamento sul Benessere di cani e gatti che introduce per la prima volta delle misure minime necessarie per la tracciabilità delle pratiche di allevamento e dell’importazione di cani e gatti nei Paesi europei. A Giugno 2024, l’UE ha aggiunto alcune migliorie a tale regolamento e ora la revisione della proposta è in mano al Parlamento europeo.

Fino ad oggi, la legislazione dell’Unione Europea ha considerato gli animali da compagnia principalmente come merci o vettori di malattie, ignorando la loro natura di esseri senzienti. La proposta di Regolamento europeo sul benessere di cani e gatti e loro tracciabilità offre un’opportunità straordinaria perché, per la prima volta nella storia del diritto dell’UE, sta per essere approvata una legislazione chiara e valida in un tutti i Paesi dell’Unione europea a tutela di cani e gatti, ma sono necessarie misure chiave per garantire un cambiamento duraturo in tutto il continente.
Tra i contributi di Almo Nature, vi è l’obbligo di registrazione e microchip per tutti i gatti e i cani fin dalla nascita, non solo per gli allevatori ma compresi quelli nati in contesti privati, così come la creazione di database nazionali interoperabili. Queste misure servono a contrastare gli smarrimenti, assicurano una protezione adeguata degli animali da compagnia e contribuiscono a combattere l’abbandono e la mancata cura da parte di proprietari negligenti.
Sanzioni più severe
Per coloro che violano questi standard di benessere sono previste delle sanzioni penali importanti. Attualmente l’abuso di animali da compagnia è punito con pene irrisorie, consentendo ai maltrattatori di non affrontare le conseguenze delle loro azioni.
Sanzioni più severe rappresenterebbero invece un messaggio forte e chiaro: la crudeltà verso gli animali in Europa non è tollerata. “Sarà nostra priorità”, ha concluso il Presidente Capellino, “continuare a collaborare con le istituzioni e le organizzazioni affini per promuovere politiche che riflettono i valori di compassione, responsabilità e rispetto per tutti gli esseri viventi”.