Dal 13 al 17 ottobre 2025 torna l’Ocean Week: eventi in tutta Europa per la tutela degli oceani, con cittadini, ONG e istituzioni uniti per il mare.

5 Ottobre 2025 di Letizia

Dal cambiamento climatico all’inquinamento, fino alla perdita di biodiversità marina, il nostro oceano è al centro di sfide epocali. In risposta a queste minacce urgenti, sei grandi organizzazioni ambientaliste — BirdLife Europe and Central AsiaClientEarthOceanaSeas at RiskSurfrider Foundation Europe e WWF European Policy Office — uniscono le forze per organizzare l’Ocean Week 2025.

Un’intera settimana di eventi dal 13 al 17 ottobre 2025, incontri e azioni concrete per riportare la salute dell’oceano al centro delle priorità politiche europee. L’iniziativa segue la pubblicazione del Patto per gli Oceani e la recente Conferenza delle Nazioni Unite sull’oceano, tenutasi nel giugno scorso.

Due momenti cruciali che hanno ribadito come non ci sia più tempo da perdere: serve una risposta globale, concreta e urgente per salvare gli ecosistemi marini.

Un appuntamento strategico per l’Europa

Ocean Week 2025 non è una semplice ricorrenza simbolica, ma un appuntamento strategico, pensato per promuovere il confronto e l’azione. Si terrà in tutta Europa, con una concentrazione di eventi a Bruxelles, sede delle principali istituzioni europee. L’obiettivo è chiaro: coinvolgere cittadini, ONG, giornalisti e decisori politici in un dialogo aperto e inclusivo sulla crisi degli oceani.

Il cuore del dibattito sarà l’Ocean Act, un piano d’azione europeo che punta a ripristinare la salute degli oceani entro il 2030. Il piano prevede misure per la riduzione dell’inquinamento, la tutela della biodiversità marina e il contrasto agli effetti della crisi climatica sulle acque del nostro pianeta.

Un programma ricco e partecipato

L’Ocean Week sarà caratterizzata da un calendario variegato e partecipativo. Sono previsti dibattiti pubblici, conferenze, workshop, proiezioni di documentari, attività educative, pulizie delle spiagge e dei fiumi, e persino eventi informali come aperitivi tematici o incontri di networking.

Molti degli eventi saranno gratuiti e aperti al pubblico, mentre per alcuni sarà necessario registrarsi online in anticipo. Ogni appuntamento rappresenterà un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza vitale che l’oceano ha per la nostra sopravvivenza e per quella del pianeta.

I cittadini protagonisti del cambiamento

Una delle caratteristiche distintive dell’Ocean Week 2025 è il forte coinvolgimento dei cittadini. Non si tratta solo di partecipare passivamente agli eventi, ma di diventare parte attiva del cambiamento. Le organizzazioni promotrici invitano infatti le persone di tutta Europa a organizzare iniziative locali, come giornate ecologiche, attività di sensibilizzazione nelle scuole, eventi culturali o momenti di mobilitazione collettiva.

Ogni azione, anche la più piccola, può contribuire a creare un impatto reale. La forza dell’Ocean Week sta proprio in questa rete capillare di attività che, dal basso, costruisce una nuova consapevolezza collettiva.

L’oceano non può aspettare

Secondo gli scienziati, gli oceani coprono oltre il 70% della superficie terrestre e assorbono circa un terzo delle emissioni di CO₂ generate dalle attività umane. Sono un polmone blu del pianeta e una fonte indispensabile di cibo, ossigeno e biodiversità. Eppure, oggi, sono minacciati da plastica, sovrasfruttamento delle risorse, riscaldamento globale e acidificazione.

Con Ocean Week 2025, l’Europa lancia un chiaro messaggio: la salute degli oceani è una responsabilità condivisa e deve essere una priorità politica, ambientale ed economica. Non possiamo proteggere il clima o la biodiversità senza proteggere l’oceano.

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