L'Associazione Guerrieri con la Coda grida alla vergogna e incolpa una città dove " Le istituzioni favoriscono gli illeciti".

3 Giugno 2018 di Redazione

Provoca la morte del suo cane: le restituiscono gli altri suoi cani

L’Associazione Guerrieri con la Coda grida alla vergogna e incolpa una città dove ” Le istituzioni favoriscono gli illeciti”.

La vicenda nasce nei mesi scorsi quando una piccola beagle veniva trovata morta dopo esser caduta dal balcone di casa. Si rischiò il linciaggio della proprietaria, a cui vennero sottratti gli altri cani presenti in casa.

Ora però i nuovi sviluppi fanno storcere il naso agli animalisti  “Non solo la piccola non ha avuto giustizia ma oggi, i suoi fratelli, che fino a questo momento si trovano in affidamento presso la nostra associazione, saranno restituiti alla proprietaria, quella stessa che ha favorito la morte del suo cane e riconosciuta come un individuo pericoloso e non idoneo alla cura e alla salvaguardia dello stato di salute di qualsiasi animale,  è la denuncia dell’associazione presieduta da Anna Rita Melfitani. “L’ASL di Foggia ci ha comunicato che nella giornata di oggi 30 maggio 2018 i restanti due cani dovranno essere riconsegnati. Chiediamo per prima cosa: dov’è finita la denuncia di ufficio che doveva partire in automatico avendo riscontrato il maltrattamento? Evidentemente non è stata fatta e in questo caso hanno preso in giro anche noi come Associazione, presente e disponibile dal primo momento. Ma evidentemente per la Asl Veterinaria di Foggia, per i Vigili urbani o per la Polizia la vita di un animale non vale granché. E si possono tranquillamente restituire i cani alla signora come se non fosse successo niente“.

Perché si è deciso di riconsegnare i cuccioli a una persona che è stata ritenuta inidonea alla cura di animali domestici?

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