Raffaella Carrà è stata molto più di una star della televisione italiana. Era una donna piena di energia, eleganza e rigore, capace di bucare lo schermo e di parlare al cuore di milioni di persone. Ma dietro i riflettori, lontano dalla scena, c’era una Raffaella più intima, riservata, che trovava conforto nella semplicità degli affetti veri.
Tra questi, un posto speciale lo occupavano gli animali. Oggi 18 giugno 2025 la regina della tv avrebbe compiuto 82 anni e cogliamo l’occasione per ricordare il suo legame speciale con la cagnolino Chica apparsa anche in tv una volta.
Una cagnolina chiamata Chica
Il legame più noto tra Raffaella Carrà e il mondo animale ha un nome preciso: Chica, una cagnolina meticcia dal pelo chiaro che per anni è stata la sua compagna inseparabile. Nonostante la Carrà fosse molto discreta sulla sua vita privata, l’amore per Chica è emerso chiaramente durante una puntata del programma Carramba che sorpresa! quando, inaspettatamente, l’artista si emozionò rivedendola in studio dopo un periodo di lontananza. Il suo volto si illuminò come quello di una madre che ritrova la propria creatura.
Raffaella accarezzava Chica con una delicatezza quasi materna e, pur non amando esporla ai riflettori, la considerava parte integrante della sua quotidianità. “Non porto mai Chica in TV, ma oggi ho fatto un’eccezione”, disse sorridendo in quell’occasione. Una frase che racchiude tutta la sua discrezione e, al tempo stesso, l’immenso affetto che provava per lei.
Un’infanzia con i cani, una vita circondata da loro
In diverse interviste, Raffaella ha raccontato di essere cresciuta in una casa dove i cani erano sempre presenti. Fin da piccola, sviluppò una naturale empatia verso gli animali, che considerava amici sinceri e compagni di vita. Negli anni, ha avuto diversi cani, tra cui si ricordano anche due bassotti che l’accompagnavano spesso nei camerini, durante le lunghe ore di lavoro in Rai. Non era raro vederli sonnecchiare tra i cavi e i costumi, mentre lei provava una coreografia o un copione.
Gatti? Amore da lontano
A differenza dei cani, non risultano testimonianze certe di Raffaella convivente con gatti, anche se in alcune canzoni (come Rosso) citava teneramente “un gatto bianco” tra le immagini del quotidiano. Il suo rapporto con i felini sembra essere stato più contemplativo che convivente, forse per via della loro natura indipendente, che lei rispettava profondamente.
Un’anima sensibile, sempre dalla parte dei più deboli
Raffaella Carrà era anche impegnata in cause solidali e, pur non essendo attivamente coinvolta in movimenti animalisti, aveva una forte sensibilità per i più deboli, compresi gli animali. Era contraria alla spettacolarizzazione della sofferenza, e per questo preferiva vivere il suo amore per gli animali lontano dalle telecamere.
Il suo gesto più potente? Accogliere, amare e proteggere. Come fece con Chica, come fece con i suoi nipoti dopo la perdita del fratello, come fece ogni volta che parlava al pubblico con autenticità. In ricordo di Raffaella, oggi più che mai possiamo dire che anche gli animali avevano un posto speciale nel suo cuore. E forse è proprio questo amore silenzioso, fedele e pieno di dolcezza a raccontarci un altro lato – intimo e vero – della donna che ha fatto ballare l’Italia intera.