Il mondo degli animalisti conosce la donna da sempre ma purtroppo, senza il supporto delle istituzioni, non è mai stato possibile fermarla. Nota come la “killer dei gatti di Roma”, da sempre porta a casa gatti, spesso sottratti dalle colonie feline, per poi farli morire di fame e incuria, tra cumuli di rifiuti accatastati. A suo carico diversi procedimenti penali non ancora conclusi. Nell’ultima segnalazione, che risale solo a pochi giorni fa, diverse persone hanno affermato di aver visto la donna portare un sacco con dentro un gatto nella sua abitazione. Due anni fa poi, durante un controllo autorizzato dal PM, nella casa della donna sono state trovate diverse carcasse di felini, 16 tonnellate di rifiuti e alcuni gatti ancora vivi ma in pessime condizioni. Finalmente, però, qualcosa si è mosso: sabato scorso L’Enpa, insieme a LNDC, EARTH, PAI e Animal liberalaction, ha incontrato la sindaca di Roma Virginia Raggi, la quale il giorno stesso ha firmato un’ordinanza che vieta alla donna “di detenere nella propria abitazione gatti o altri animali domestici”.
“Con l’ordinanza di divieto di detenzione di animali nella propria abitazione firmata il 14 marzo scorso dalla Sindaca Virginia Raggi si chiude uno dei peggiori capitoli di maltrattamento di animali degli ultimi vent’anni a Roma relativo ad una nota accumulatrice di animali della Capitale”.
Così l’Ente Nazionale Protezione Animali ha commentato la presa di posizione della Sindaca di Roma. L’ordinanza dispone l’allontanamento degli animali domestici e la loro sistemazione in altro luogo idoneo, impone alla signora il divieto di detenere altri animali e chiede alla polizia locale di effettuare controlli periodici, nonché alla Asl di provvedere a rendere nuovamente abitabile l’immobile. Saranno il VII gruppo di Polizia locale e i servizi sociali del Municipio VII a intervenire per attuare l’ordinanza, sgomberando la casa e verificando il rispetto di quanto stabilito.