Nel 1983 esce the Lovecats, probabilmente l'unica canzone allegra dei The Cure.

10 Ottobre 2020 di Chiara Pedrocchi

The Lovecats è un singolo della band britannica The Cure, uscito nel 1983 e inserito poi nell’album JAPANESE WHISPERS. La canzone è stata nella top 10 della band in Gran Bretagna, conquistando la settima posizione.

Ma di cosa parla nel dettaglio questa canzone, così diversa dallo stile abituale dei The Cure?

Alcuni sostengono che la differenza rispetto alle altre canzoni derivi proprio da una delle critiche che venivano più spesso rivolte alla band, ovvero che fossero eccessivamente oscuri e gotici.

Secondo altri, invece, la canzone sarebbe una metafora per raccontare il suicidio di una coppia di innamorati. Questa interpretazione deriva da alcuni versi in particolare, ovvero:

Let’s go and throw
All the songs we know…
Into the sea
You and me
All these years and no one heard
I’ll show you in spring
It’s a treacherous thing
‘We missed you,’ hissed the lovecats

(Andiamo e lanciamo (urliamo) / tutte le canzoni che sappiamo… / Nel mare / Io e te / Tutti questi anni e nessuno sentito / Ti mostrerò in primavera / È una cosa pericolosa / “Ci sei mancato”, soffiarono i gatti).

Infine, alcuni sostengono che Robert Smith abbia scritto questa canzone dopo aver letto “The Vivisector”, un romanzo di Patrick White del 1970, ma questa ipotesi non è mai stata verificata.

Nel video compaiono molti gatti, tuttavia non ce ne sono di veri! Robert Smith commentò il brano così:

The Love Cats’ is far from being my favourite song: composed drunk, video filmed drunk, promotion made drunk. It was a joke.

(The Lovecats è ben lontana dall’essere la mia canzone preferita: composta da ubriaco, con il video filmato da ubriaco e la promozione fatta da ubriaco. È stato uno scherzo). 

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