Il virus Zika potrebbe colpire anche i cani. Ecco come si trasmette, quali sono i suoi effetti e cosa possiamo fare per evitarlo.

8 Aprile 2016 di Redazione

Quando il virus Zika ha brevemente conquistato le prime pagine dei giornali, molti di noi si sono preoccupati del fatto che potesse o meno contagiare anche i cani e, nel caso, con che effetti. Al momento l’allarme nei confronti di questa malattia è quasi completamente rientrato in Europa, ma non si può escludere che in futuro torni a essere di attualità, quindi è bene essere preparati.

 

Come funziona il virus Zika

virus ZikaScoperto per la prima volta nel 1947, in Uganda, è stato reputato fin da subito un problema di lieve entità. Chi contrae il virus viene colpito da una lieve influenza, con dolori articolari, febbre, mal di testa e congiuntivite. I casi di mortalità sono estremamente rari e comunque collegati ad altre patologie già esistenti. Il virus Zika viene trasmesso dalla puntura delle zanzare, in particolare della specie Aedes aegypti e Aedes albopticus.

 

Perché si parla del virus Zika

Negli ultimi cinque anni, il virus Zika ha fatto la propria comparsa in America e in Europa, con una particolare concentrazione in Sud America negli ultimi sei mesi. A destare l’attenzione dei medici è stato l’improvviso aumento di meningiti infantili in Brasile, con circa 3.500 casi da quanto il virus Zika ha fatto la propria comparsa nel Paese. Il legame tra il virus e la malattia non è ancora stato dimostrato con certezza, poiché le ricerche sono iniziate solo da poco tempo, ma sembra piuttosto probabile che contrarlo durante la gravidanza possa causare nel bambino la meningite.

 

Il virus Zika nei cani

Al momento non sono ancora state effettuate ricerche specifiche per determinare se il virus può colpire anche i nostri amici a quattro zampe e con quali effetti. Delle zanzare responsabili della sua trasmissione, la Aedes aegypti preferisce pungere gli esseri umani, mentre la Aedes albopticus colpisce anche gli animali. Sono stati accertati casi di virus Zika solo nelle scimmie e si suppone che anche i roditori possano essere contagiati, ma non ci sono casi certi in altre specie animali.

 

La prevenzione

Il modo migliore per combattere il virus è limitare la presenza di zanzare in casa, con le stesse contromisure che si adottano abitualmente. Nello specifico, per quanto riguarda il nostro cane, evitiamo di lasciare acqua stagnante in casa o in giardino, a cominciare dalla ciotola del nostro amico a quattro zampe. Cambiamo spesso l’acqua e svuotiamola quando non serve.

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