Una recente ricerca sostiene che vivere insieme a un cane non solo allunga l'aspettativa di vita ma abbassa anche i rischi di problemi cardiovascolari

13 Febbraio 2018 di Laura Alessandroni

Vivere con un cane allunga la vita: lo dimostra una recente ricerca

Una recente ricerca sostiene che vivere insieme a un cane allunga l’aspettativa di vita e abbassa anche i rischi di problemi cardiovascolari

 

Secondo una recente ricerca, vivere insieme a un cane allunga la vita. I ricercatori dell’Università di Uppsala sono giunti a questa conclusione dopo aver studiato circa 3 milioni di svedesi tra i 40 e gli 80 anni. I risultati evidenziano come i proprietari di un cane corrano meno rischi di morire per problemi cardiovascolari o altre cause. I ricercatori hanno studiato, su un periodo di circa 12 anni, la correlazione tra vivere con un cane e i problemi cardiovascolari su persone senza casi clinici precedenti.

La ricarca sull’aspettativa di vita secondo l’Università di Uppsala

“Incontrai uno scienziato che sei mesi prima aveva avuto un ictus e che mi disse ‘il mio cane mi ha salvato’,”  afferma la professoressa Tove Fall, veterinario e co-autore della ricerca, pubblicata poi sulla rivista Scientific Reports. “La riabilitazione era fondamentale e per questo scienziato uscire con il suo cane era la motivazione che lo faceva scendere dal letto. Questo mi ha fatto riflettere sugli enormi effetti che un rapporto così aveva su un individuo, ma soprattutto che erano misurabili sull’intera popolazione. Potevano esserci effetti diretti tra l’avere un cane e una maggiore motivazione all’attività fisica”. Considerando la vita quotidiana, la professoressa Fall prosegue dicendo
“ Vivere con un cane potrebbe portare effetti benefici anche alla vita sociale dell’individuo che, grazie al proprio cane, può conoscere altre persone.”

Alcuni numeri della ricerca

“Una scoperta interessante della ricerca fu che la vita con un cane dava un maggiore senso di protezione a coloro che vivono soli. […] I risultati hanno mostrato che un proprietario single aveva il 33% di rischio di morte in meno e l’11% correva meno rischi di soffrire di problemi cardiovascolari rispetto a un single senza il cane. Inoltre,  i proprietari di cani proveniente da allevamenti di cani da caccia si sentivano più protetti” afferma Mwenya Mubanga, una delle ricercatrici dell’Università di Uppsala. Gli scienziati, inoltre, fanno delle supposizioni sul possibile effetto positivo tra vivere insieme a un cane e i microbi: lo sporco e i germi che un cane porta naturalmente potrebbero rafforzare il sistema immunitario del proprietario.

La ricarca sull’aspettativa di vita secondo l’Università di Bristol

Secondo la ricerca del professor John Bradshaw dell’Università di Bristol However, che esula da quella della professoressa Fall, sui cani invece, non è dimostrato un particolare effetto positivo sulla loro vita. Al contrario dei loro padroni, cui l’aspettativa di vita è prolungata. “Ci sono molte differenze tra chi decide di avere un cane e chi no,” sostiene il professor Bradshaw. Alcune ricerche fatte in passato avevano evidenziato gli effetti positivi di una vita insieme a un cane, ma alcune li avevano smentiti. Per questo motivo il professor Bradshaw mette in guardia coloro che vogliono prendere un cane solo per i possibili effetti positivi sulla salute. “Nell’ambito familiare un cane non è sempre e comunque una presenza positiva”, sostiene.

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