17 Febbraio 2016 di Redazione

Lo Staffordshire Bull Terrier ha il vantaggio di unire le tipiche caratteristiche del molosso in una mole piuttosto contenuta e quindi facilmente gestibile anche da chi ha poco spazio. Per il resto è un ottimo compagno di vita molto intelligente e affettuoso, specialmente con i bambini.

Cosa fa meglio

Ottimo cane da compagnia e da guardia.

Malattie frequenti

Nessuna di rilievo.

Cuccioli

L’unica caratteristica che deve avere chi vuole adottare un cane di questa razza è la voglia di instaurare un rapporto di affetto e rispetto reciproco, stabilendo delle norme di comportamento ben precise fin da quando lo Staffordshire è ancora un cucciolo. Non bisogna infatti dimenticare che, anche se oggi è docile e affettuoso, questo cane è stato originariamente selezionato per il combattimento. Questo non si traduce in aggressività verso il padrone o altre persone ma in una determinazione assoluta a “farsi rispettare” dagli altri animali che, se non viene controllata con la giusta educazione, può dar luogo a spiacevoli zuffe. Se adottiamo uno Staffordshire Bull Terrier, quindi, insegniamogli fin da cucciolo a socializzare con altri cani e animali e facciamogli capire quali sono i comportamenti che non deve avere. Naturalmente non bisogna usare metodi forti: affetto e coerenza sono tutto ciò che serve per avere un ottimo e fedelissimo compagno.              .

Caratteristiche

  • Taglia: Media
  • Pelo: Corto
  • Colori: Rosso, fulvo, bianco, nero o blu, o ciascuno di questi colori col bianco. Qualche macchia tigrata o tigrato con bianco.
  • Costo nutrizione: Medio
  • Adatto ai bambini: Molto
  • Adatto allo sport: Normale

Origine

Anche se oggi nei paesi anglosassoni viene soprannominato “nanny dog” o cane bambinaia, ha un passato molto duro, da combattente. Dal 1200 alla prima metà del 1800 nei paesi britannici erano popolari i combattimenti di cani tra loro e con altre specie. Venivano usate razze diverse a seconda del tipo di animale con cui combattevano.  Per ottenere cani con caratteristiche adatte a scopi specifici si incrociavano razze diverse.  Lo Stafforshire Bull Terrier probabilmente è nato dall’incrocio di un forte Pit Bull con un agile Terrier. Quando finalmente nel 1835 i combattimenti dei cani vennero resi illegali, lo Staffordshire fu usato principalmente come cacciatore di topi. Gli appassionati della razza nel corso del tempo si resero conto che la sua docilità e la sua intelligenza lo rendevano adatto anche come cane da compagnia. Un gruppo di appassionati, tra cui Joseph Dunn e Joe Mallen, fondò il primo Club di razza e riuscirono a far riconoscere lo Staffordshire Bull Terrier al Kennel Club inglese nel 1935. Nel 1987 la razza è stata riconosciuta anche dalla F.C.I., la Federazione Cinologica Internazionale. Originariamente diffuso solo nel Regno Unito, lo Staffordshire Bull Terrier ha saputo farsi conoscere anche all’estero. La razza è particolarmente popolare in Australia ma è ben diffusa anche negli U.S.A. e nel Regno Unito e sta conquistando sempre più appassionati anche in Italia.

Carattere

Lo Staffordshire Bull Terrier è un ottimo cani da famiglia: molto affezionato al padrone e alla famiglia, sa essere affettuoso senza essere invadente e la sua vivacità è una ventata di allegria. Se la razza è equilibrata e sempre pronta a fare di tutto per accontentare il padrone, non dobbiamo dimenticare che originariamente è stata selezionata per i combattimenti. Con le persone non è mai aggressiva, anche perché questa caratteristica era importante anche nella selezione originaria: i proprietari dovevano essere in grado di interrompere senza rischi anche i cani accalorati dal combattimento. Con gli altri cani, però, lo Staffordshire Bull Terrier può avere qualche problema ed è bene non lasciarlo solo in loro compagnia e tenerlo al guinzaglio in luoghi pubblici. Lo spirito del Terrier lo porta anche ad avere un buon istinto di caccia, quindi usiamo sempre il guinzaglio quando possono esserci in giro piccoli animali che il nostro amico può percepire come “prede”. Se cresciuto con loro ed educato correttamente può convivere con altri animali, ma è sempre consigliabile non lasciarli soli. Lo Staffie (così è detto per brevità in patria) ha inoltre un carattere determinato e può mostrarsi a volte un po’ testardo. Risulta quindi importante instaurare delle norme di comportamento ben precise e inviolabili e che ci sia coerenza da parte di tutti i membri della famiglia nel far seguire il giusto comportamento, sempre. In questo modo saremo sicuri di aver sempre al nostro fianco un cane  sereno e ben educato.


Alimentazione


L’ideale sono i cibi studiati per la razza o la taglia, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni. Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.


Salute


Puliti, robusti, coraggiosi ed equilibrati, gli Staffordshire Bull Terrier si adattano facilmente alla vita in appartamento, a patto che li portiamo a fare regolari passeggiate (almeno tre volte al giorno) abbastanza lunghe. Le dimensioni contenute e il pelo corto, liscio e senza il tipico “odore di cane”, uniti a un’indole allegra e vivace ma non invadente, li rendono degli ottimi compagni anche in spazi ristretti. Se comprati da allevatori seri e affidabili sono cani sani e longevi, il che facilita ulteriormente la convivenza.Il mantello è facile da tenere in ordine, basta spazzolarlo regolarmente e, quando serve, fare il bagno con prodotti specifici per cani. Cerchiamo di mantenere una buona igiene orale e facciamo dei controlli regolari per evitare la formazione di tartaro. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.


Standard


Nome originale:
Staffordshire Bull Terrier
Nazione:
Gran Bretagna
Altezza garrese Maschio max:
40.5
Altezza garrese Maschio min:
35.5
Altezza garrese Femmina max:
40.5
Altezza garrese Femmina min:
35.5
Peso Maschio max:
17.0
Peso Maschio min:
12.7
Peso Femmina max:
11.0
Peso Femmina min:
15.4
Club Razza:
Società Italiana Terrier, Associazione Italiana Terrier di Tipo Bull
Mantello:
Pelo liscio, corto e fitto.
Coda:
Di media lunghezza, attaccata bassa, si assottiglia verso la punta ed è portata piuttosto bassa.
Caratteristiche:
Cane a pelo liscio, ben proporzionato, di grande forza per la sua taglia. Muscoloso, attivo e agile.
Standard:

Aspetto generale: mantello liscio, aspetto generale ben proporzionato, di gran forza per la sua taglia. Muscoloso, attivo e agile.

Comportamento: coraggioso e tenace. Di grande intelligenza è particolarmente affezionato ai bambini. Temperamento intrepido, mai timoroso, sempre affidabile.

Testa: corta, profonda. Cranio: largo con guance molto pronunciate. Stop:  marcato. Tartufo: nero.

Muso: corto. Labbra: aderenti e sottili. Mascelle: forti. Dentatura: denti grandi con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, vale a dire con i denti superiori bene appoggiati a quelli inferiori e perpendicolari alle mascelle.

Occhi: meglio se scuri, ma possono avere qualche riferimento con il colore del mantello. Rotondi, di media grandezza, collocati in modo da guardare diritto in avanti. Bordo delle palpebre scuro.

Orecchie: a rosa o semi erette, né grandi né pesanti.

Collo: muscoloso, abbastanza corto, ben definito, si allarga gradualmente verso le spalle.

Tronco: muscoloso e ben delineato. Rene: corto. Dorso: dritto. Torace: largo, sterno profondo, costole ben cerchiate. Coda: di media lunghezza, attaccata bassa, si assottiglia per finire a punta ed è portata abbastanza bassa. Non dovrebbe arrotolarsi molto.

Arti anteriori: arti diritti con buona ossatura. piazzati abbastanza distanti fra loro, non mostrano debolezza nei metacarpi a partire dai quali i piedi sono appena rivolti in fuori. Spalle: ben adagiate all’indietro. Piedi: con buoni cuscinetti plantari, forti e di media grandezza. Nei cani con il mantello di un unico colore le unghie devono essere nere.

Arti posteriori: muscolosi. Ginocchi: ben piegati. Piedi: con buoni cuscinetti plantari, forti e di media grandezza. Nei cani con il mantello di un unico colore le unghie devono essere nere.

Mantello: liscio, corto e fitto. Colore: rosso, marrone chiaro, bianco, nero o blu o ciascuno di questi colori misto a bianco. I nero-focati o i color fegato sono altamente indesiderabili.

Andatura e movimento: sciolto, possente e agile. Gli arti si muovono paralleli fra loro. Spinta decisa da parte dei posteriore.

Altezza desiderabile al garrese: da  35,5  a  40,5 in armonia col peso

Peso: Maschi 12,7 — 17  kg, Femmine 11 — 15,4  kg


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