10 Febbraio 2016 di Redazione

Il Cane da Pastore dell’Asia Centrale (CASD – Central Asian Shepherd Dog), come dice il nome stesso, è originario della Russia, più precisamente delle regioni dell’Asia Centrale. È un cane di costruzione armoniosa, di grande taglia e di moderata lunghezza. Ha un corpo robusto, voluminoso, ma non con muscoli visibili. Il dimorfismo sessuale è ben definito. I maschi sono più massicci e coraggiosi delle femmine, con garrese più pronunciato e testa più larga. La piena maturità è raggiunta all’età di 3 anni. Si tratta dunque di un cane molto rustico, il suo mantello non necessita di essere spazzolato e non c’è alcun problema se lo si vuole far dormire all’aperto: da secoli è abituato ai climi più rigidi e non ha difficoltà a tollerare temperature invernali anche vicine a -20 gradi. I soggetti di questa razza si caratterizzano per una spiccata territorialità, un’alta capacità di protezione dei beni affidati loro, una grande protezione per i bambini e un notevole rispetto per le persone anziane.

Cosa fa meglio

È adatto come cane da compagnia, guardia e difesa, ed è un validissimo guardiano del gregge.

Malattie frequenti

Cuccioli

Controllare la nutrizione durante la crescita del cucciolo perché si potrebbero verificare casi di mal crescita delle ossa con il sorgere di displasie varie sia al gomito che all’anca. Nella sua educazione è importante curare una corretta socializzazione fin dai primi mesi di vita: se viene abituato fin dall’inizio ad incontrare persone diverse e a calarsi in varie situazioni, non sviluppa timidezze o scontrosità. Di importanza fondamentale è quindi la socializzazione nel primo anno di vita con tutto ciò che sia la vita quotidiana (rumori, gente, animali) e soprattutto altri cani. Non si deve commettere l’errore di farlo stare non a contatto con quest’ultimi. In ogni caso, il Pastore dell’Asia Centrale capisce immediatamente i comandi e, quindi, può essere sufficiente un secco “no” per smorzare reazioni eccessive che nel soggetto non ancora adulto fanno parte del processo di maturazione.

Caratteristiche

  • Taglia: Grande
  • Pelo: Grande
  • Colori: Qualsiasi colore, tranne il blu genetico e il marrone genetico in ogni combinazione, e sella nera su color fuoco
  • Costo nutrizione:
  • Adatto ai bambini: Normale
  • Adatto allo sport: Poco

Origine

Il Cane da Pastore dell’Asia Centrale è una delle razze canine più antiche. Si formò come razza per una selezione naturale durante più di quattromila anni nel vasto territorio che si estende oggi dal Mar Caspio fino alla Cina e dagli Urali Meridionali all’Afghanistan. Ha ereditato i caratteri dei più antichi cani del Tibet, Bovari di diverse tribù nomadi che sono strettamente legati ai Mongolian Shepherd Dog e al Tibetan Mastiff. I CASD erano soprattutto utilizzati per proteggere il bestiame, le carovane e le abitazioni dei loro padroni, restando sempre esposti a una rigida selezione naturale. Le difficili condizioni di vita e la lotta costante contro predatori, ne hanno influenzato la struttura fisica e il carattere rendendoli forti e senza paura, così come hanno insegnato loro a risparmiare energia. Nei luoghi d’origine i CASD erano usati principalmente per proteggere il bestiame dai predatori e come cani da guardia. Il lavoro con la razza iniziò nell’USSR nel 1930.

Carattere

Sicuri di sé, equilibrati, tranquilli, orgogliosi e indipendenti. Sono molto coraggiosi e hanno grande capacità lavorativa, resistenza e un istinto naturale del territorio. Caratteristica è la loro mancanza di paura nei confronti dei grandi predatori. È un cane da guardia assolutamente affidabile, di carattere stabile se allevato seriamente, ma non è adatto a persone inesperte, se non disponibili ad accettare consigli per la sua educazione. Per via della severa selezione naturale, avvenuta nel corso di millenni, in condizioni e luoghi ostili, ha sviluppato un carattere forte e indipendente. Impavido e fulmineo nella reazione alla minaccia di pericolo non è mai aggressivo in modo ingiustificato. In famiglia è affidabile e affettuoso con tutti i membri del branco umano. Richiede comunque una grande attenzione che gli faccia sentire sempre forte e saldo il rapporto con il suo leader umano.


Alimentazione


È bene assicurargli pasti abbondanti e riccamente proteici.


Salute


Il Pastore dell’Asia Centrale non ha bisogno di cure particolari. È un cane robusto e rustico che ben sopporta tanto il caldo quanto il freddo, abituato da secoli di vita frugale a mangiare e bere quando è possibile.


Standard


Nome originale:
Sredneaziatskaâ ovčarka
Nazione:
RUSSIA
Altezza garrese Maschio max:

Altezza garrese Maschio min:
70.0
Altezza garrese Femmina max:

Altezza garrese Femmina min:
65.0
Peso Maschio max:
65.0
Peso Maschio min:
50.0
Peso Femmina max:
55.0
Peso Femmina min:
40.0
Club Razza:

Mantello:
Pelo abbondante, diritto e ruvido con un sottopelo ben sviluppato. Il pelo sulla testa e sulla faccia anteriore degli arti è corto e fitto. Sul garrese è spesso più lungo. Il mantello esterno può essere corto o leggermente più lungo. Per quel che riguarda la lunghezza, può esserci: un pelo più corto (3 – 5 cm), che ricopre tutto il corpo; uno più lungo (7 – 10 cm), che forma una criniera sul collo, frange dietro gli orecchi e nella parte posteriore degli arti e sulla coda
Coda:
Spessa alla radice e inserita piuttosto alta. La coda integra è portata curva a forma di falcetto o arrotolata in anello sciolto che inizia nell’ultimo terzo della coda. In attenzione la coda si alza al livello della linea dorsale o leggermente al di sopra. A riposo è pendente. Il tradizionale taglio della coda è tuttora praticato nel Paese d’origine e nei Paesi dove non è proibito dalla legge. La coda integra viene valutata allo stesso modo di quella tagliata.
Caratteristiche:

Standard:

Lo standard del Pastore dell’Asia centrale o (Sredneasiatskaïa Ovtcharka) della FCI è stato redatto il 31/01/89 n. 335, sono ammesse le prove CACIB ma non le prove da lavoro.

Testa: massiccia e in armonia con l’aspetto generale. Vista dall’alto e di lato la forma della testa si avvicina al rettangolo.
Regione del cranio: cranio profondo. La fronte è piatta e la zona del cranio è piatta e lunga. L’occipite è ben definito ma difficilmente visibile a causa dei muscoli ben sviluppati. Le arcate sopraorbitali sono moderatamente definite.
Stop: moderatamente definito.
Collo: il collo è di media lunghezza, molto potente, di sezione ovale, molto muscoloso, e di inserzione bassa. La giogaia è una caratteristica della razza.
Andatura: ben bilanciata ed elastica. Trotto con libero allungo degli anteriori e potente spinta dai posteriori. In movimento la linea superiore rimane ferma. Tutte le articolazioni si devono piegare senza sforzo. Le angolazioni del posteriore sono più distinte in movimento che in stazione.

REGIONE DEL MUSO
Tartufo: argo, ben sviluppato ma non sporgente dal contorno generale del muso. Il colore del tartufo è nero, ma nei cani dal colore bianco e fulvo il tartufo può essere più chiaro.
Muso: il muso è tronco e di moderata lunghezza, quasi rettangolare se visto dal di sopra e dai lati e si restringe molto leggermente verso il tartufo. Il muso è voluminoso, profondo e ben pieno sotto gli occhi. La canna nasale è larga, diritta e talvolta leggermente discendente. Il mento è ben sviluppato.
Labbra: spesse, col labbro superiore ben aderente all’inferiore che ricopre quando la bocca è chiusa. Preferita una completa pigmentazione nera.
Mascelle/denti: le mascelle sono forti e larghe. I denti sono larghi, bianchi e ben vicini fra loro, in totale 42. Gli incisivi sono ben allineati. Chiusura a forbice; sono accettate sia la chiusura a tenaglia che la forbice rovesciata. I canini sono ben distanziati. Una lesione ai denti che non ostacola la chiusura non ha importanza.
Guance: le ossa delle guance sono lunghe e ben sviluppate, ma non devono modificare la forma rettangolare della testa.
Occhi: di media misura, con forma ovale, ben distanziati, che guardano diritto avanti a sé, e moderatamente infossati. Il colore va dal marrone scuro al nocciola. È preferito il colore più scuro. Le palpebre sono spesse e preferibilmente con la palpebra inferiore non troppo rilassata. La terza palpebra non deve essere visibile. Si preferiscono rime palpebrali completamente pigmentate. Qualunque sia il colore del mantello, le rime palpebrali devono essere nere. L’espressione è fiduciosa e dignitosa.
Orecchi: di media misura, di forma triangolare, spessi, inseriti bassi e pendenti. La parte più bassa della base dell’orecchio è al livello dell’occhio, o leggermente al di sotto. Il tradizionale taglio dell’orecchio, nel modo illustrato in copertina, è tuttora praticato nel Paese di origine e nei Paesi dove la legge non lo proibisce.

CORPO
Linea superiore: ben proporzionata e ben sostenuta, deve mantenere, in stazione, la tipica linea superiore.
Garrese: ben definito, specialmente nei maschi, muscoloso, lungo e alto, col passaggio al dorso ben definito.
Dorso: diritto, ampio, ben muscoloso, la sua lunghezza effettiva è circa ½ della lunghezza tra il garrese e l’inserzione della coda.
Rene: corto, ampio, muscoloso, leggermente arcuato.
Groppa: moderatamente lunga, ampia, ben muscolosa, leggermente discendente verso l’inserzione della coda. L’altezza al garrese supera l’altezza alla groppa di 1 – 2 cm.
Torace: disceso, lungo, ampio, distintamente sviluppato, con cassa toracica che si allarga verso il dietro. False costole lunghe. La parte inferiore del torace è a livello dei gomiti o leggermente al disotto. Il petto avanza leggermente davanti all’articolazione scapolo omerale.
Linea inferiore e ventre: ventre moderatamente retratto.
Coda: spessa alla radice e inserita piuttosto alta. La coda integra è portata curva a forma di falcetto o arrotolata in anello sciolto che inizia nell’ultimo terzo della coda. In attenzione la coda si alza al livello della linea dorsale o leggermente al di sopra. A riposo è pendente. Il tradizionale taglio della coda, nel modo che è illustrato in copertina, è tuttora praticato nel Paese d’origine e nei Paesi dove non è proibito dalla legge. La coda integra viene valutata allo stesso modo di quella tagliata.
Pelle: spessa, sufficientemente elastica e rilasciata per prevenire lesioni in caso di combattimenti con i predatori.

ARTI ANTERIORI
Aspetto generale: gli arti anteriori sono diritti con forte ossatura; visti dal davanti sono paralleli e non troppo vicini l’uno all’altro. Visti di lato, gli anteriori sono diritti.
Spalla: scapola lunga, ben obliqua, forma un angolo con il braccio di circa 100°. Molto muscolosa.
Braccio: obliquo, lungo e forte.
Gomito: correttamente collocato, che non devia in dentro né in fuori.
Avambraccio: diritto, con ossatura molto forte, lungo, di sezione ovale.
Metacarpo: di moderata lunghezza, largo, forte, pastorali diritti.
Piedi anteriori: larghi, arrotondati, con dita arcuate, cuscinetti voluminosi e spessi; le unghie possono essere di qualsiasi colore.

ARTI POSTERIORI
Aspetto generale: visti da dietro sono diritti e paralleli, un po’ più distanziati fra loro degli anteriori.
Coscia: larga, moderatamente lunga e fortemente muscolosa.
Ginocchio: non deviato in dentro né in fuori. L’angolazione del ginocchio è moderata.
Gamba: della stessa lunghezza della coscia.
Garretto: angolo moderato.
Metatarso: molto forte e di moderata lunghezza, perpendicolare. Senza speroni.
Piedi posteriori: grandi, arrotondati, con dita arcuate, cuscinetti voluminosi e spessi; le unghie possono essere di qualsiasi colore.


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