Urticanti per l'uomo, mortali per i cani: ecco cosa fare se in passeggiata il vostro cane ha uno spiacevole incontro con una processionaria.

5 Agosto 2021 di Giulia Miglietti

Tutti noi, probabilmente, abbiamo visto almeno una volta nella vita la processionaria del pino, quel bruco di piccole dimensioni dall’aspetto molto irsuto che procede in fila indiana assieme alle sue compagne.

Per l’uomo la processionaria è molto irritante. Per cani e gatti, invece, può essere mortale.

Quando e perché?

A partire dal mese di marzo può capitare, mentre siamo a passeggio con il nostro cane, di incontrare qualche gruppo di processionarie sull’argine della strada, tra le sterpaglie o sui rami degli alberi, specialmente pini e querce. La processionaria è particolarmente infestante per queste due piante in particolare, ma non disdegna nemmeno cedri, larici, faggi, noccioli, castagni, betulle e carpini. 

Questo particolare tipo di lepidottero, di piccole dimensioni (da1 ai 3 cm) e apparentemente innocuo, è in realtà pericolosissimo per i nostri cani, che possono inavvertitamente inalare la peluria di cui sono ricoperti annusando in giro, o addirittura ingoiarli.

Quando il contatto è esterno, l’ustione si manifesta attraverso un’irritazione e un arrossamento della zona interessata. Sfortunatamente, se i peli dell’insetto entrano in contatto con gli occhi, il tartufo o la bocca del nostro cane, le conseguenze diventano ben più gravi:

  • Il primo sintomo è un’eccessiva salivazione, seguito da un ingrossamento della lingua. Questa, talvolta, raggiunge dimensioni tali da minacciare il soffocamento dell’animale.
  • I peli della processionaria distruggono i tessuti della lingua fino a portarla, talvolta, in stato di necrosi, con conseguente perdita di porzioni della lingua.
  • Vomito
  • Inappetenza
  • Perdita di vivacità
  • Febbre
  • Diarrea emorragica

Cosa utilizzare

Se sospetti che il tuo cane sia entrato in contatto con questo bruco, indossa dei guanti per proteggerti dai peli (molto urticanti anche per l’essere umano) e utilizza acqua abbondante per sciacquare l’area interessata.

Come procedere

La prima cosa da fare, se vedi che il tuo cane comincia a sviluppare i primi sintomi, è quella di cercare di rimuovere i peli del bruco dalle aree interessate. Ricorda di indossare dei guanti perché il contatto con i peli della processionaria è particolarmente urticante anche per l’essere umano. Sciacqua con abbondante acqua fresca la bocca o il naso del tuo cane. Agire tempestivamente è fondamentale, ma l’unico modo per scongiurare l’aggravarsi dei sintomi è portare il proprio cane al più presto in una clinica veterinaria. L’incontro con una processionaria per il tuo cane può essere fatale, perciò non sottovalutare mai i primi campanelli d’allarme.

Avvertenze

Le processionarie sono facilmente riconoscibili per via del loro caratteristico comportamento di procedere in fila indiana e sappiamo di doverle evitare. I nostri cani, invece, potrebbero trovarle interessanti da annusare o da leccare, perciò occhi aperti anche per loro, in particolare se passeggiamo in parchi, pinete o aree verdi in cui questi bruchi possono trovare le piante di cui sono ghiotti. Attenzione anche ai nidi di processionaria, grossi gomitoli bianchi e filamentosi all’aspetto, che si nascondono tra i rami degli alberi: sono carichi di bruchi e altrettanto urticanti.

L’incontro con una processionaria è sempre estremamente spiacevole: ricorda che se il tuo cane ci entra in contatto, specialmente se la inala o la ingerisce, proverà un dolore intenso e duraturo e non si farà manipolare con facilità.

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