Esiste un disturbo comportamentale nei cani che, negli ultimi tempi, desta ancora più preoccupazioni, dato che si manifesta più frequentememte che in passato. Questo perché i ritmi frenetici della nostra quotidianità tolgono tempo prezioso al rapporto con Fido e, in alcuni soggetti, causano uno stress elevato. I cani amano masticare oggetti non commestibili, come sa bene chiunque abbia perso le proprie scarpe preferite a causa di un cucciolo!
Masticare può essere un comportamento innocuo, ma, quando il nostro cane manifesta sempre il desiderio di mangiare oggetti non digeribili, potrebbe avere un problema di pica. Un disturbo alimentare contraddistinto dalla tendenza ad ingerire oggetti, sostanze o materiali privi di valore nutrizionale e che non sono considerati cibo. Il termine deriva dal latino pica, vale a dire “gazza”, un uccello noto per la sua abilità a rubare e beccare oggetti non commestibili.
Cos’è la pica nei cani?
La pica è un disturbo comportamentale che spinge i cani (e anche gli umani se ne soffrono) a voler mangiare oggetti non commestibili. Possono essere pietre, bastoni, terra, articoli per la casa, metallo, vestiti e qualsiasi altra cosa che non è cibo. La pica è pericolosa, perché il cane mangerà cose che non potrà digerire. Ciò potrebbe portare a un’ostruzione intestinale grave (se sospettiamo un’ostruzione intestinale, chiamiamo immediatamente il veterinario).
Dobbiamo osservare attentamente il comportamento del nostro amico, per capire se il suo rosicchiare cela qualcosa di patologico o anormale. I cuccioli esplorano il mondo con la bocca, quindi potrebbe capitare che mangino qualcosa di non edibile per errore. Tuttavia, con la crescita il desiderio di ingerire oggetti non commestibili dovrebbe passare.

Ovviamente, non è possibile osservare il nostro cane in ogni singolo istante, per vederlo mentre mangia un sasso, ferro o materiale plastico. I segnali che il nostro amico ha un comportamento scorretto nell’alimentarsi li vediamo direttamente in lui. Qualora presentasse sovente episodi di diarrea e vomito, con conseguenti cambiamenti nell’appetito e apatia, il nostro amico potrebbe nascondere un problema di picacismo.
Ovviamente, l’unica prova tangibile, che possiamo verificare direttamente, sono le sue feci che potrebbero contenere i materiali non edibili mangiati da Fido. Se notiamo feci contenenti materiale pericoloso, dobbiamo tenere traccia di cosa il cane cerca di mangiare, quanto e con quale frequenza. Queste sono informazioni utili per il veterinario.
Cause della pica nei cani
Gli studi dimostrano che i cani più giovani e quelli sterilizzati hanno maggiori probabilità di soffrire di pica. Tra le cause fisiche che possono portare al picacismo c’è una carenza latente di alcune vitamine e minerali di cui il cane ha bisogno, che potrebbe indurlo a mangiare terra o sassi.
Anche gli squilibri ormonali dovuti a condizioni mediche potrebbero indurlo a mangiare cose strane. Problemi di salute complessi possono causare il desiderio di nutrirsi di oggetti, perché si avverte un senso di fame mai soddisfatto. Tra questi dobbiamo considerare l’anemia, i parassiti intestinali che causano il malassorbimento dei nutrienti, oppure il diabete, i problemi alla tiroide o al pancreas.
Ovviamente, non possiamo non parlare dei problemi comportamentali come l’ansia da separazione. La pica nel cane adulto, il più delle volte, può essere il risultato di stress, noia o ansia. Un cane fisicamente sano, manifesta i sintomi del picacismo a causa della sua sofferenza psicologica. Questo comportamento va assolutamente corretto.
Pica per motivi comportamentali
Se il motivo della pica è comportamentale, dobbiamo affrontare la fonte dell’ansia o della noia del cane. Possiamo utilizzare dei diffusori di feromoni quando non siamo a casa con lui e un Kennel come protezione. Quello che conta in questa fase di transizione è che il cane non abbia a portata oggetti inappropriati in nostra assenza e che si abitui a stare solo.
Se Fido è ossessionato dal mangiare un oggetto specifico, sarà molto più semplice, perché basta eliminarlo dallo nostra casa e non avremo più problemi. È più complesso se il picacismo è compulsivo con tutto. Se mentre siamo in passeggiata il cane sfoga lo stress mangiando i sassi, non serve a nulla strapparglieli dalla bocca. Questo stimola il suo istinto venatorio e nel futuro sarà più veloce di noi nel cercare il sasso.
Anche cercare di dissuaderlo non funziona, perché la pica da stress si accresce quando lui capisce che il suo atteggiamento porta ad una interazione con noi. Paradossalmente, rendiamo Fido felice, lui mangia oggetti pericolosi, noi siamo con lui, lui pensa sia un gioco e continua a farlo.
Assicuriamoci che il nostro cane faccia abbastanza esercizio e che non si annoi, non si senta solo o stressato. Cerchiamo sempre alternative per stimolare la bocca come ossa ricreative, kong imbottiti o altri giocattoli da masticare sicuri. È una buona idea cambiarli regolarmente in modo che rimanga interessato. Qualora non riuscissimo a correggere il comportamento, solamente un educatore cinofilo ci aiuterà con sedute adeguate a permettere al nostro amico di casa ad affrontare il suo problema.