Dai social network a YouTube, le foto e i video dei gatti sembrano essere tra i contenuti più virali sul web. Ma a cosa è dovuto questo fenomeno? E chi è più popolare fra gatti e cani?
In realtà, su internet le foto di cani sono di gran lunga più rispetto a quelle di gatti e le persone cercano su Google più informazioni relative ai primi che ai secondi. Eppure, i gatti hanno dalla loro parte un aspetto fondamentale: la diffusione su larga scala. Infatti, dal 2001 le foto che rappresentano gatti sono 4 volte più virali di quelle che rappresentano cani.
Ma quali sono le motivazioni di tanta popolarità? Sono state azzardate parecchie ipotesi: le loro espressioni talvolta un po’ diaboliche contrapposte alla tenerezza che ispirano in altri momenti; ma anche l’introversione dei “gattari” che su internet scambiano foto e video dei loro gatti per fare nuove conoscenze. Ma c’è altro.
Avete mai sentito parlare di Paidia e di Ludus? Sono entrambi termini relativi all’ambito del gioco, ma secondo Roger Caillois, un sociologo francese, la Paidia è la spontanea espressione del gioco mentre il Ludus è il gioco governato da un sistema di regole. I gatti sarebbero espressione della prima visione, mentre i cani della seconda. I gatti, infatti, sono assolutamente spontanei, indipendenti e, soprattutto, difficilmente controllabili.
Rappresenterebbero dunque ciò che gli esseri umani vorrebbero essere e fare nella loro quotidianità. Infatti, mentre da bambini trovano la Paidia in ogni aspetto della vita, crescendo perdono tale capacità. Quindi, per manifestare la propria Paidia, gli adulti utilizzerebbero i gatti per esprimere emozioni e sensazioni.
Un’altra caratteristica è che queste foto virali nascono e si diffondono grazie soprattutto alle communities di proprietari o amanti di gatti, che creano così dei gruppi omogenei e giocosi allo stesso tempo.
In conclusione, dunque, ciò che contraddistingue la popolarità dei gatti su internet è la loro leggerezza, grazie alla quale foto e video di gatti contribuiscono a far sentire il lettore più sereno e vicino alla sua Paidia.