Conosciamo meglio il kinkalow, un gatto nano che non tutti conoscono. Ecco le sue principali caratteristiche.

12 Dicembre 2024 di Letizia

Il Kinkalow è un gatto decisamente originale perché unisce due caratteristiche atipiche: le orecchie ricurve da un lato e le zampe corte dall’altro. Queste caratteristiche non gli impediscono di giocare e saltare ovunque, come un piccolo Hobbit. Il nome Kinkalow è la contrazione di due parole inglesi: “Kink” significa “strano ma anche attorcigliato” e descrive le orecchie di questo gatto, “low” significa basso, riferendosi alle zampe corte. 

Il Kinkalow è uno dei gatti più rari al mondo, con solo una ventina di individui presenti sul pianeta. Le sue origini risalgono a più di 30 anni fa, agli inizi degli anni ’90. Infatti, nel 1994 Terri Harris ha allevato Munchkins e American Curls. Successivamente ha deciso di incrociare le sue due razze preferite. In effetti, ognuna di esse presenta una caratteristica sorprendente: il Munchkin poggia su zampe corte, pur rimanendo molto agile, giocoso e saltatore; l’American Curl ha orecchie attorcigliate che gli conferiscono un’espressione felina uscita da un cartone animato.

I cuccioli risultanti dall’incrocio sono magnifici perché assumono le caratteristiche di entrambi i genitori. Il primo piccolo, di nome Louie, divenne il gatto fondatore della razza. Felice del risultato, Terri Harris decise di lanciare questo nuovo gatto. La difficoltà iniziale è darwinianamente spiegata nel fatto che nelle cucciolate i gattini potevano nascere con una sola caratteristica o nessuna. Queste, infatti, derivano da mutazioni genetiche naturali che non si trasmettono sistematicamente. Ciò ha rallentato considerevolmente lo sviluppo della razza, poiché il gatto doveva avere sia le orecchie arricciate che le gambe corte per essere definito un Kinkalow.

Questo originale gatto è stato però presentato alla TICA, la principale associazione felina internazionale che l’ha accettata come razza sperimentale nel 1997. Da allora il suo destino ha fatto pochi progressi, poiché lo standard non è stato ancora definito ufficialmente e la maggior parte degli altri organismi felini, in particolare LOOF in Francia, non lo riconoscono. Si tratta, quindi, di un gatto estremamente raro. Ci sono una ventina di soggetti al mondo.

Caratteristiche fisiche della razza Kinkalow

Il Kinkalow è un gatto molto particolare. Se il suo corpo è di dimensioni normali con una silhouette muscolosa, le sue zampe corte invece gli conferiscono l’aspetto di un mini gatto. Questo è ciò che lo distingue dalle altre razze, proprio come il Munchkin da cui discende. 

La sua testa è piuttosto rotonda con un profilo curvo, orecchie ricurve all’indietro da American Curl e occhi piuttosto distanziati e di media grandezza. La pelliccia può essere corta o di media lunghezza. Infine la coda è spessa, di lunghezza pari a quella del dorso o anche leggermente più lunga.

Il gene responsabile delle orecchie è recessivo, un po’ come gli occhi verdi per noi esseri umani, mentre il gene responsabile della lunghezza delle gambe è dominante. I gattini nascono con le orecchie dritte; solo una settimana dopo la nascita, fino a circa 5 mesi, si arricciano gradualmente.

Il carattere del Kinkalow

La mancanza di uno studio che non si basi solo pochi soggetti non ci permette di offrire dati con precisione sul carattere di questo gatto. Tuttavia, la conoscenza del temperamento delle due razze da cui ha avuto origine fornisce informazioni utili.

Ciò che emerge, tra i tratti caratteriali più evidenti, è un lato molto affettuoso. Il Kinkalow ama la presenza del suo proprietario così come la sua attenzione. Gli piacciono le interazioni e le coccole. È anche molto giocherellone e le sue zampette non gli impediscono di saltare o arrampicarsi. Per soddisfare i suoi istinti felini compensa molto con agilità e intelligenza. È anche un compagno socievole che generalmente socializza con tutti, sia umani che animali. 

Curioso, gli piace esplorare il suo ambiente. Adora osservare come il suo padrone usi le cose, e sviluppa molto la sua intelligenza grazie alla sua capacità di osservazione. Il Kinkalow si adatta a diversi ambienti, purché riceva sufficiente attenzione. Ha preso il posto dell’American Curl per quanto concerne la nomea di eterno gattino, perché rimane dinamico, birichino e pieno di spirito per tutta la vita. Ovviamente dobbiamo ricordarci che ogni gatto è il risultato di una storia unica, come accade a noi; possono quindi esserci delle variazioni da un soggetto all’altro.

Condizioni di vita ideali a Kinkalow

Dato che è un gatto molto raro, il pericolo principale è il furto. Cerchiamo di non lasciarlo mai incustodito in giardino. Essendo un animale molto attaccato al padrone, vivere in appartamento non è un problema per lui, purché abbia lo spazio sufficiente e tutti gli accessori che gli permettano di sgranchirsi le zampette: tiragraffi di diverse altezze, cestini, amache e giocattoli. Questo prezioso e dolce micio è molto sensibile, non lasciamolo mai solo per troppo tempo o troppo spesso.

Poiché caratterialmente rimane un cucciolo per tutta la vita, ha un rapporto speciale con i bambini. Tuttavia, i bimbi devono conoscere bene i codici dei gatti per sapere come fermarsi quando sono stanchi o affaticati. Tollera la presenza di un altro animale, cane o gatto, purché la socializzazione avvenga in maniera graduale e rispettosa.

Adottare un Kinkalow oggi non è realmente possibile a causa della sua rarità. Il Kinkalow rappresenta un mix di giocosità e originalità. Le sue orecchie ricurve e le zampe corte lo rendono un gatto completamente fuori dal comune che, almeno per ora, può essere ammirato solo sul web.

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