Tigri aggrediscono il domatore: Enpa richiede che gli animali non vengano soppressi
Le tigri hanno aggredito e ucciso il domatore del circo attendato a Triggiano, nel Barese. La presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi si ribella e richiede con tutte le sue forze che gli animali non vengano soppressi, ma piuttosto che vengano affidati alle cure di un santuario dove vivere il resto dei loro giorni, lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi.
Enpa: urge il circo senza animali
«Esprimiamo il nostro cordoglio per il tragico incidente di cui è rimasto vittima il domatore, tuttavia ciò che è accaduto a Triggiano dimostra ancora una volta l’urgenza di proibire gli animali al circo. In questi mesi abbiamo assistito a ripetuti annunci da parte del Ministro Bonisoli circa l’imminente approvazione di una legge delega e dei relativi decreti per arrivare al circo senza animali».
Enpa ricorda che il circo rappresenta un pericolo e motivo di sofferenza non solo per gli animali, costretti a una vita dietro le sbarre e obbligati a compiere esercizi innaturali, ma anche per le persone. Elefanti, tigri, orsi non sono peluche ma esseri senzienti con precise caratteristiche ed esigenze etologiche che nulla hanno a che vedere con le insegne circensi.