Il pesce neon regala bellezza e al nostro acquario: vita e luce
Il luogo d’origine del pesce neon è il Sudamerica. La caratteristica appariscente di questo pesce è la banda blu elettrica che lo attraversa dalla testa fino quasi alla coda, con una parallela banda rossa che va dalla coda alla metà del corpo dell’animale. Il dorso è verde oliva mentre i fianchi e il ventre sono argentati. Le due bande colorate, se illuminate anche brevemente, nell’oscurità appaiono luminose come la luce azzurra delle lampade al neon. Da qui ne prende il nome.
L’acquario: come allestire la sua casa
I pesci neon hanno bisogno di un acquario con una capienza di almeno 40 litri d’acqua dolce per nascondersi e nuotare. Per preparare l’acquario è necessario praticare il “ciclo di azoto”: pulisce l’acquario e rimuove ogni batterio nocivo che potrebbe ucciderli. Per avviare il ciclo di azoto, va riempito l’acquario con acqua pulita e acceso il filtro apposito.
In natura i pesci neon vivono in un ambiente acquatico ricco di piante. Una particolare attenzione va data poi alle luci. In natura questo pesce vive in acque scure; l’acquario va quindi tenuto in un luogo della casa relativamente buio. Per creare l’effetto riflettente desiderato, esistono lampadine a bassa potenza.
Il cibo perfetto: cosa mangia?
In natura questi affascinanti pesciolini si nutrono di: piccoli invertebrati, piante, minuscoli crostacei e alghe lamentose. In acquario mangiano tutti i tipi di alimenti vivi e congelati, quindi sia in scaglie sia microgranuli. Per mantenere un buon equilibrio nutrizionale, andrebbero nutriti con un cibo industriale di alta qualità ogni giorno con una aggiunta ponderata di artemia (viva o congelata) o blood worm di tanto in tanto, che contengono sostanze molto utili per loro.
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