Attraverso la coda il gatto comunica con noi e con i suoi simili. Saperla “leggere” è molto importante
La coda del gatto è un vero timone naturale, in grado di bilanciare e rendere ogni movimento quasi perfetto. Non solo: attraverso la coda il gatto comunica con noi e con i suoi simili. Saperla interpretare è molto importante per capire che cosa gli passa per la testolina: lo afferma la famosa comportamentista italiana, Laura Borromeo. Vediamo, insieme come capire il nostro gatto.
Come interpretare i movimenti della coda del gatto
Quando il gatto muove la coda oscillandola da destra a sinistra e viceversa, significa che è agitato, nervoso, in allerta o interessato. Se il gatto oscilla la coda mentre guarda fuori dalla finestra sta osservando una potenziale preda ed è in allerta, mentre se muove la coda nello stesso modo in presenza di un altro gatto significa che non è a suo agio e sta decidendo se andarsene oppure scacciare l’intruso.
Una postura che tutti i proprietari hanno notato nel proprio gatto è la coda ritta, perpendicolare al corpo con una leggera curvatura a uncino della punta. Di solito il gatto va incontro al padrone in questo modo e si strofina sulle sue gambe, questo è il classico rituale di saluto, ma molte volte il proprietario lo interpreta come una richiesta di cibo. Il proprietario confondendo il linguaggio offre del cibo all’animale.
Di facile interpretazione è il gatto che mette la coda attaccata al corpo, stando completamente acquattato in un angolo: questo è sicuramente un segnale di paura. Quando la coda avvolge le zampine anteriori mentre il gatto è seduto come una sfinge, significa che è rilassato, a volte addirittura assopito. I gatti riescono ad appisolarsi anche da seduti, se sono in un ambiente che sentono sicuro e assumono proprio questa postura da statuetta egizia.
E che dire della buffa postura chiamata “il gatto di Halloween”. I gattini la assumono facendosi grossi e sollevando tutto il pelo compreso quello della coda che così dritta sembra uno scopino. I gattini cercano di spaventare il potenziale nemico facendogli credere di essere molto più grandi di quanto siano davvero e inducono sicuramente un sorriso di tenerezza verso questo piccolo bluff che convince solo il micio.