La lettera aperta a Virginia Raggi per chiedere la revoca della delegata per la tutela del benessere animali
Le Associazioni animaliste ENPA Roma, EARTH, LAV Roma, Animalisti Italiani Roma, OIPA Roma, ACL, AmiCOniglio- Guardie Zoofile NOA, PEGASUS, Lipu, Norsaa e Avcpp hanno scritto una lettera aperta alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi per chiedere un dietro front sulla scelta della delegata per la tutela del benessere e dei diritti degli animali del Comune, Loredana Pronio.
“Roma è la prima città in Italia ad avere un ufficio per i diritti degli animali, voluto già nel 1993. Ella ha voluto conservare questa funzione e ha voluto nel tempo assegnare questo ruolo a persone che hanno eseguito i compiti che questo ufficio è chiamato a svolgere. La stessa cosa purtroppo non si può dire – a nostro avviso – per l’attuale Delegata, la signora Loredana Pronio, per la tutela del benessere e i diritti degli animali del Comune di Roma. Alle scriventi associazioni, infatti, risulta cha tale delega sia assegnata all’Assessore per le Politiche del verde, benessere degli animali e rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro urbano, come si evince dal sito web di Roma Capitale”.
All’interno della lettera, le Associazioni accusano la signora Loredana Pronio di non aver ritenuto necessario un confronto con le principali Associazioni animaliste di Roma Capitale per: un migliore funzionamento dei canili/gattili, per far fronte alle emergenze randagismo e ai sempre più frequenti casi di maltrattamento.
Non solo le Associazioni animaliste sostengono di essere state screditate e pubblicamente definite inutili, ma la Delegata non rispetta in alcun modo le regole previste dal Comune stesso. “E’ il caso dell’intervento della signora Pronio – scrivono le Associazioni firmatarie – in caso di segnalazioni di maltrattamento di animali la quale, invece di informare le Autorità competenti, si è recata personalmente sul posto per fare una diretta Facebook“, ponendosi in questo modo al di sopra delle Associazioni che hanno dovuto sottoporsi ad un iter particolare per essere accreditate a svolgere attività di volontariato come la gestione delle adozioni degli animali.
Dunque, alla luce di questi fatti, le Associazioni firmatarie chiedono a Virginia Raggi di fare un’inversione di rotta e di ristabilire l’operatività che l’Ufficio Tutela Ambientale e Benessere degli Animali del Comune di Roma merita per funzione e per storia, concludendo:
“E’ auspicabile confrontarsi con qualcuno di più competente in materia all’interno dell’Assessorato ed individuare una figura con comprovata esperienza sul territorio”, sottolineano le associazioni.
Comunicata stampa