I gatti obesi mangiano troppo e male: come combattere il sovrappeso
Sembra che quasi la metà dei mici che vivono nelle nostre case pesi più di quello che dovrebbe. L’obesità del gatto è dovuta a un accumulo di grasso. Sebbene siano state riconosciute alcune cause fisiologiche: disordini ormonali o malattie, in realtà nella maggior parte dei casi l’obesità deriva da errori nutrizionali sia qualitativi sia quantitativi.
I gatti obesi mangiano troppo e male e ciò può ripercuotersi pesantemente sulle loro condizioni di salute. Un micio obeso è maggiormente predisposto allo sviluppo di cardiopatie, di difficoltà respiratorie, di malattie della pelle, di problemi articolari e di disturbi a carico del fegato. Senza contare l’abbassamento delle difese immunitarie. Ecco come combattere il sovrappeso e l’obesità.
Iniziamo la dieta per combattere l’obesità del gatto
Ridurre in modo controllato il contenuto calorico del cibo è il primo passo nel trattamento dietetico dei gatti obesi. Sebbene, in teoria, un semplice razionamento della pappa possa essere sufficiente a ristabilire il bilancio energetico, nella pratica le cose non funzionano esattamente così. È dimostrato che far perdere peso al micio semplicemente riducendo la quantità di cibo può esporlo al rischio di carenze nutrizionali che possono avere gravi conseguenze.
Due modi di approcciarsi alla dieta: convenzionale e alternativo
I dietologi felini applicano generalmente due diversi modelli alimentari: l’approccio convenzionale, detto “calorico”, basato sul ridotto apporto in grassi e calorie e sull’aumento dei livelli di fibra, per garantire il senso di sazietà e l’approccio alternativo, chiamato “metabolico”. Questo consiste nella notevole riduzione dei carboidrati, per far sì che il gatto utilizzi i depositi di grasso come fonte di energia. Tutte le più recenti ricerche sembrano confermare come il secondo approccio sia più efficace e salutare nel controllo del peso dei nostri amici.