Chi possiede un gatto sa sicuramente di cosa parliamo quando diciamo che i gatti “fanno la pasta”, proprio come se stessero preparando un impasto pronto da infornare! Stiamo parlando di quel movimento ritmico di pressione con le zampine anteriori su una superficie morbida, che sia un cuscino, una coperta, o, se siamo sdraiati, anche la nostra pancia!
Sul perché il gatto si comporti in questo modo ci sono varie ipotesi: scopriamole insieme!
- Quando i gatti crescono mantengono l’abitudine di ripetere questo movimento, che compivano da piccoli per stimolare la fuoriuscita di latte dalle mammelle della madre. Può darsi che, nel continuare a impastare, ricordino la sensazione di sicurezza e pace che la vicinanza e il legame con la mamma garantivano loro da piccini.
- Impastare su un umano potrebbe essere il modo in cui i gatti esprimono il loro affetto!
- L’atto di impastare è un movimento che coinvolge molti muscoli, per questo potrebbe servire al gatto per fare una sorta di stretching. Un po’ come se praticasse yoga!
- I gatti sono animali territoriali e impastare potrebbe attivare delle ghiandole presenti nelle zampe che secernono un odore in grado di indicare agli altri gatti che quel territorio è esclusivamente di loro proprietà.
- Potrebbe essere che impastare prima di sdraiarsi a fare un pisolino sia una sorta di ripetizione di un movimento primordiale: quello che i gatti selvatici facevano per prepararsi un posto sicuro per la notte in mezzo al bosco o alla foresta.
Ma cosa possiamo fare quando il nostro gatto si comporta così? La risposta è… assolutamente niente! È un comportamento del tutto normale e naturale. L’unica accortezza, qualora il gatto decidesse di “fare la pasta” proprio sulla nostra pancia, è quella di assicurasi sempre che abbia le unghie corte e curate. In alternativa, possiamo sempre spostarlo su una superficie morbida appena inizia ad impastare!