Vitamine per il gatto: il veterinario prescrive il prodotto giusto
Non scegliete mai da soli un integratore e le vitamine per il gatto: consultate il veterinario, che valuterà correttamente la situazione e prescriverà il prodotto giusto. L’autoprescrizione, purtroppo piuttosto diffusa, è assolutamente sconsigliabile.
Sono tutte importanti ed è importante il giusto equilibrio tra le varie vitamine. Spesso c’è già una sintesi endogena di queste sostanze e per di più vengono aggiunte sinteticamente nelle crocchette. Quelle più spesso presenti nel cibo industriale e più utilizzate nei complessi multivitaminici sono la A, la B, la D e la E.
Le vitamine e il loro benefici
Vitamina K: essenziale come antidoto specifico al veleno per i ratti, a volte utile anche nelle gravi insufficienze epatiche.
Vitamina C: come acidificante delle urine, nei problemi delle basse vie urinarie, quando il pH urinario è troppo alcalino consente di non ricorrere al farmaco vero e proprio. La usiamo soprattutto quando il gatto non accetta o non può seguire una dieta specifica per allergia a qualche componente.
Vitamina D: è indispensabile per il metabolismo del calcio e del fosforo. L’essere umano riesce a produrre la vitamina D anche con l’esposizione al sole, ma i gatti la trovano solo nel cibo.
Vitamine del gruppo B: sono coinvolte in molti processi metabolici, le usiamo in corso di anemie, perché indispensabili nella formazione dei globuli rossi, aiutano anche nel trofismo della cute e nel ricambio del mantello (insieme alla vitamina H).
Vitamina A: è importante per la salute degli occhi, della cornea in particolare. Partecipa anche alla sintesi ormonale.