Camminare nella natura con il proprio cane non è solo un’attività sportiva, ma un vero momento di condivisione profonda. Il trekking a sei zampe è sempre più apprezzato da chi cerca un contatto autentico con l’ambiente e con il proprio animale.
Ma come prepararsi al meglio per vivere questa esperienza in sicurezza e armonia? Di seguito vi consigliamo tre itinerari di trekking da fare con il cane, ma se volete sul numero di Maggio della rivista Argos trovate alcune informazioni in più.
Valle D’Aosta
Un itinerario da trekking che resterà tra i nostri migliori ricordi è quello che conduce al Rifugio Grauson attraverso la via Gimillan. Siamo nel cuore della Valle d’Aosta, terra selvaggia dove i panorami sulle più alte vette alpine si sprecano. La cartografia specializzata segnala questo percorso come “difficile” ma in realtà, con un minimo di allenamento nostro e del nostro cane, è un itinerario alla portata di tutti. In totale sono 13 chilometri, il dislivello da affrontare 812 metri con una camminata di 5 ore piene.
Tutta la zona è molto popolare per fare escursioni verso le vette più alte o organizzare sessioni di trekking facendo tappa presso rifugi perfettamente organizzati. Come le zone turistiche valdostane più facili da raggiungere, anche questa è molto frequentata anche dagli appassionati di mountain bike, sarà pertanto buona cosa tenere sempre il nostro quattrozampe al guinzaglio.

Il percorso si svolge per gran parte attraverso il Vallone del Grauson, con partenza da Cogne e arrivo al Rifugio Grauson a quota 2.510 metri. Il sentiero costeggia il ripido torrente Grauson, lo stesso che più a monte alimenta le cascate di Pila per poi scendere verso Cogne.
C’è abbondanza di acqua e il nostro cane ne approfitterà volentieri, soprattutto nei mesi più caldi; il periodo migliore per affrontare questa risalita va da giugno a ottobre. A metà del percorso troveremo le cascate di Pila, dove è piacevole fare una sosta rinfrescante. Ancora qualche centinaio di metri di dislivello e si giunge finalmente al Rifugio Grauson, nei pressi dell’Alpe Grauson Neuf, buon punto di partenza per ulteriori escursioni nella zona e traversate verso altre vallate.
Ricordiamo tuttavia che tali percorsi sono scoperti, manca la vegetazione boschiva ove ripararsi dal sole e, se affrontati in pena estate, potrebbero causare qualche problema al nostro cane. Il rifugio è molto bene attrezzato, comprende una sala ristorante/bar e alcune camere e camerate, per un totale di 30 posti letto. Attualmente chiuso, aprirà ufficialmente il 14 giugno.
Dall’estate 2024 il rifugio ospita una “starsbox”: si tratta di una casetta in legno in cui è possibile pernottare in coppia e, soprattutto, aprire il tetto e godere dello spettacolo del cielo stellato. Naturalmente in compagnia del nostro cane.
Val di Fumo
Val di Fumo, zona ideale per belle passeggiate estive e primaverili più o meno impegnative con il nostro cane che, nelle giornate calde, potrà anche rinfrescarsi nelle fredde acque turchesi del fiume Chiese, che scende direttamente dal ghiacciaio dell’Adamello. Questa escursione offre tutti gli aspetti di una “favolosa giornata in montagna”: laghi alpini, vista da sogno sulle alte vette, torrenti, pascoli, macchie boschive, natura rigogliosa e aria pura.
Per arrivare conviene portarsi nella zona nord del lago d’Idro, dove si imbocca la Strada Statale 237, sempre in direzione nord. Una volta giunti a Creto si svolta in direzione Bersone e poi verso Daone. Si prosegue sulla SP 27 lungo il fiume Chiese, in Val Daone, sino a costeggiare il lago artificiale di Malga Boazzo. Proseguendo si giunge alla diga del lago artificiale di Malga Bissina, accanto alla quale parte il sentiero che costeggia tutto il bacino, piacevole e facile.
Ma una delle escursioni più belle da fare con il cane in Val di Fumo parte proprio dal parcheggio nei pressi del lago artificiale. Da qui inizia un sentiero ampio e ben segnalato, il numero 240, che si snoda lungo tutta la valle. Si cammina per circa 12 chilometri tra andata e ritorno, con un dislivello moderato.
Dopo una piacevole scarpinata tra boschi e ampi prati alpini, si incontra Malga Breguzzo, spesso popolata da mucche al pascolo (cane al guinzaglio, quindi). Da lì si prosegue ancora lungo il corso del fiume Chiese, che accompagna il cammino con il suo sottofondo “musicale”, fino ad arrivare al rifugio Val di Fumo, incastonato in uno scenario da cartolina a quasi 2.000 metri di quota. Dal rifugio, il sentiero continua lungo la valle, seguendo a ritroso il corso del fiume verso le sorgenti glaciali.
Questo tratto offre panorami mozzafiato su prati alpini, corsi d’acqua cristallini e le imponenti cime dell’Adamello. Il percorso è relativamente pianeggiante e adatto anche ai cani. Tuttavia, è essenziale informarsi in anticipo sulle condizioni del sentiero, che variano a seconda del meteo.
Altopiano delle Pizzorne
La gente del posto lo chiama “Pizzorna” ma il nome corretto è “Pizzorne”, in provincia di Pistoia. È un altopiano dell’Appennino tosco-emiliano che raggiunge i mille metri di quota. Il suo dolce profilo è una corona che cinge il territorio a nord della Piana di Lucca, un grande terrazzo verde affacciato su pianure e vallate, con l’inconfondibile Monte Pisano di fronte e panorami superbi sulla Valle del Serchio, le Apuane e l’Appennino.
Un percorso che risale lungo un antico cammino di storia, arte, spiritualità e natura. L’Altopiano delle Pizzorne si raggiunge facilmente in auto da Matraia (Capannori) o da Villa Basilica (entrambe nel lucchese). Ma per un trekking degno di questo nome, la meta si raggiunge a piedi, seguendo lo storico percorso che rievoca l’antico Cammino di Santa Giulia, un tratto impegnativo ma piacevole che regala piccole sorprese di arte e architettura lungo la via, ogni qualvolta si incrociano chiese e pievi romaniche a testimonianza della lunga storia di questi luoghi.
Una volta giunti sull’altopiano avremo a disposizione un ampio parco boschivo che offre molti spazi ombreggiati, adatto quindi ai nostri amici in estate e piacevole in autunno per godersi i colori del foliage. In zona c’è anche un ristorante-rifugio dove possiamo mangiare con il nostro cane seduti ai tavoli esterni.