In the jungle, the mighty jungle, the Lion sleeps tonight
Nella giungla, nella possente giungla, il leone dorme stanotte
La canzone non ha bisogno di presentazioni: solo leggerne il titolo richiama alla memoria il ritmato ritornello che recita un “a-weema-weh” di cui, probabilmente, quasi nessuno conosce il significato. Si potrebbe pensare che una canzone tanto orecchiabile sia una trovata della Disney per pubblicizzare “Il Re Leone” (nella cui colonna sonora è inserito questo brano), ma non è così.
Per scoprirne le origini, dobbiamo fare un passo molto indietro, fino al 1939, per l’esattezza. Siamo a Johannesburg, in Sud Africa. Un certo Solomon Linda, di professione mandriano e appartenente al gruppo etnico di lingua Zulu, viene chiamato con il suo gruppo “The Evening Birds” a registrare negli studi della casa discografica Gallo Records un brano intitolato “Mbube”, che significa “leone”. Il brano veniva normalmente cantato dalla tribù di Solomon Linda prima di una battuta di caccia al leone.
Il ritornello, in seguito occidentalizzato in “a-weema-weh”, recitava originariamente “uyimbube”, “tu sei un leone”.
La canzone ottenne in Sud Africa un buon successo e Solomon Linda cedette i diritti alla casa discografica per l’irrisoria cifra di 10 scellini. Alla morte dell’autore, nel 1963, la canzone aveva già oltrepassato i confini nazionali e stava conquistando tutto il mondo, ma Solomon non lo seppe mai e morì in povertà.
Alan Lomax, noto etnomusicologo del Novecento, quando sentì la prima incisione, quella del 1939, ne comprese tutta la potenzialità e si rivolse al gruppo folk Weavers, di Peter Seege, perché la registrassero. La canzone uscì nel 1952 con il titolo “Wimoweh”.
Nel 1961, i produttori della RCA, Peretti e Creatore, ripropongono il brano con un nuovo testo e con il titolo “The Lion sleeps tonight”, facendolo interpretare ai Tokens. Da questo momento in poi, la canzone acquisisce una gloria indicibile, viene insegnata ai bambini a scuola, utilizzata nelle pubblicità, nei film e non c’è nessuno che non ne conosca il ritornello. Ma non è tutto: il successo della canzone fa nascere molte controversie.
Qualcuno, infatti, suggerisce che le proprietà intellettuali di “The Lion Sleeps Tonight” debbano in qualche modo restare della famiglia di Solomon. Per fortuna, dopo l’intervento di un tribunale africano che ha dato retta alla loro causa, nel 2006 la vedova e le figlie di Solomon hanno trovato un accordo con la Abilene Records, che attualmente detiene i diritti della canzone.