Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Fauna Selvatica. Enpa ci fornisce queste 5 pillole per conoscere meglio gli animali selvatici.

3 Marzo 2021 di Livia Mossi

Il 3 Marzo si celebra la Giornata Mondiale della Fauna Selvatica ed Enpa ci fornisce queste 5 pillole per imparare a conoscere meglio gli animali selvatici. Partiamo da un punto fermo: gli animali selvatici, siano essi passeri, merli, rapaci, ricci, cinghiali, volpi, sono tutti protetti. Perciò, è vietato detenerli e spesso, seppur animati da buone intenzioni, si commettono danni irreparabili. Cosa fare dunque? Per non sbagliare è importante contattare sempre il Centro recupero Animali Selvatici (Cras) più vicino ma è anche importante sapere alcune nozioni troppo spesso ignorate:

  1. se trovi una rondine o un rondone a terra, raccoglilo sempre! Sono grandi volatori e se sono a terra c’è qualcosa che non va. Ricorda, i genitori di queste specie non seguono i piccoli al di fuori del nido e se sono a terra, sono destinati a morire. Vanno sempre recuperati;
  2. se incontri dei cinghiali, ricorda che hanno più paura di te! Non correre – sarebbero più veloci – e non ti avvicinare mai, indietreggia lentamente e se hai un cane ricordati di non lasciarlo libero;
  3. se vedi un piccolo capriolo nel prato, allontanati: è solamente nascosto tra la vegetazione in attesa della mamma che torni. Quindi non ha bisogno di te. Non prenderlo mai;
  4. se vedi un piccolo uccello ancora non in grado di volare, ma che saltella e ha gli occhi aperti, non prenderlo. C’è la mamma che se ne prende cura, spiegando cosa mangiare e come nascondersi dai predatori: una scuola di natura necessaria e insostituibile. Se è in situazione di pericolo, spostarli all’interno di una siepe nelle vicinanze;
  5. se vedi un animale ferito, oppure che ritieni in stato di difficoltà, e in caso di dubbio, non agire di testa tua, ma contatta subito i CRAS più vicini che ti aiuteranno a gestire la situazione e a capire se intervenire o no.  Puoi anche scattare una fotografia con il tuo cellulare e gli esperti diranno cosa fare e cosa non fare.

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