Il coniglio da appartamento, piccolo, batuffoloso ed incredibilmente grazioso, è entrato sempre di più a far parte delle famiglie italiane. È diventato, purtroppo, in poco tempo, un cucciolo vittima dell’adozione impulsiva da regalo di Natale per i bimbi, senza minimamente una conoscenza delle reali esigenze dell’animale, implementando il tasso di abbandono, svanito l’effetto sorpresa.
Avere un coniglio non è semplice e se decidiamo di adottarlo dobbiamo assolutamente essere preparati sul concetto di animale erbivoro e sui suoi bisogni e necessità. Gli esperti in materia affermano che questi animali abbiano una prospettiva di vita di circa 12 anni, ovviamente ricevendo le giuste cure e attenzioni. Se abbiamo intenzione di adottarne uno, è bene sapere come prendersi cura di lui per garantirgli una vita meravigliosa e in salute.
Come vive e cosa mangia un coniglio
Il coniglio, nonostante quello che pensano in molti, non è un roditore, ma fa parte della famiglia degli erbivori. Il suo organismo è formato per trarre energia da materiale organico per noi indigeribile, la cellulosa, e funziona quindi in maniera molto diversa rispetto al nostro.
Il fatto che gli erbivori si nutrano di un alimento molto poco nutriente, li induce, per ricevere sufficiente apporto calorico a ingerire grandi quantità di cibo, ossia deve mangiare molte ore al giorno. Per questo motivo il coniglio ha i denti a crescita continua, che si rinnovano continuamente, pur essendo costantemente consumati dalla masticazione di alimenti abrasivi come erba, foglie, cortecce. Probabilmente per questo motivo molti di noi sono arrivati a credere che sia un roditore.
Un errore che in passato abbiamo fatto era fornire eccessive quantità di alimenti calorici come semi, cereali, frutta, prodotti da forno o mangimi complessi. Se nutriamo il nostro amico in questo modo potrebbe succedere che continui a mangiare quasi tutto il giorno, come la sua natura vuole, e allora diverrà obeso, con problemi all’intestino, fegato affaticato e patologie da ipernutrizione; oppure smetterà quando si sentirà sazio e, allora, il mancato consumo dei denti lo predisporrà a patologie dentali e malocclusione della mandibola.
Come nutrire il coniglio
Quello su cui dobbiamo concentrarci è la differenza della concezione di pasto tra noi e loro. Un pasto ideale per un essere umano è rappresentato da un volume modesto di cibi nutrienti, per il coniglio il volume è più importante della qualità.
Se il nostro amico vivesse libero in natura, consumerebbe una quantità illimitata di fieno ed erba fresca abbinata a una quantità moderata di verdure a foglia verde, carote o insalata. Il Fieno per conigli in commercio deve essere verde e non sbriciolato, ricco di fibre che aiutano il transito intestinale e favoriscono l’eliminazione del pelo ingerito.
Dobbiamo somministrare ogni giorno il prodotto fresco nella mangiatoia, togliendo sempre prima quello rimasto per evitare sovralimentazione. Ricordiamo sempre di dare loro verdure fresche, ben lavate per togliere eventuali pesticidi e mai fredde da frigo. Sono ideali anche erba, foglie verdi di insalata, germogli, fiori, cortecce e vari alimenti vegetali.
Il cibo del nostro coniglietto non deve assolutamente contenere cereali. In natura non mangerebbe mai semi, cereali, mais, frutta secca o pane secco: il suo organismo non è progettato per questi alimenti, potremmo nuocergli moltissimo se li mettessimo nella sua ciotola.
È fondamentale che nella loro alimentazione non manchino sali minerali e fibre, utili a favorire la masticazione e a prevenire l’obesità. Evitiamo anche la frutta troppo zuccherata, poco digeribile e pericolosa per il tratto intestinale.
Se abbiamo commesso l’errore di abituarlo a nutrirsi tramite mangimi, non disperiamo, perché è possibile fare un passo indietro e correggere questa pessima abitudine. Dobbiamo cominciare a inserire i vegetali poco per volta e con cautela. Consultiamo il nostro veterinario per avere il giusto supporto durante questa transizione, perché ovviamente all’inizio non sarà semplice per il nostro amico scegliere una carota invece del suo mangime super saporito e probabilmente troveremo carote sparse nella sua gabbietta come gesto di rifiuto.
Sappiamo che i conigli sono degli animali molto dolci e pieni di affetto, averli in casa è una gioia e dobbiamo fare tutto il possibile per rendere la convivenza un’esperienza unica. Per mantenerli in salute ricordiamo sempre che i loro denti sono in continua crescita, rosicchiare gli alimenti corretti gli permetterà di limare la dentatura. Consumare molte fibre gli consente di digerire correttamente il cibo ed evitare blocchi intestinali.
Ricordiamo che alcuni alimenti sono tossici per il nostro peloso ed evitiamoli, perché lui non è in grado, da rosicchiatore quale è, di non mangiarli. Allontaniamo dalla sua portata cioccolato, legumi (fagioli, piselli ecc.), patate, aglio, cipolla, pasta, pane, melanzane, funghi, verdure cotte o surgelate, merendine e dolciumi vari, yogurt e tutti i prodotti di origine animale.
Una volta che avremo nutrito bene il nostro Rabbit, ricordiamo che ha bisogno di fare molto movimento che favorisce la digestione limitando il rischio di obesità. A questo scopo sono molto utili delle strutture a recinto per conigli per farlo circolare in casa o in giardino in modo sicuro. Lasciamolo vivere allegro e sereno, ci ripagherà con tantissimo affetto e vivrà con noi per molto, molto tempo.