Le zecche sono parassiti che possono attaccarsi al corpo del nostro amico a quattro zampe. Ma perché vanno eliminate il prima possibile?

15 Febbraio 2022 di Redazione

È la prevenzione l’unica arma contro le zecche che possono attaccarsi al nostro amico a quattro zampe. Questi artropodi, che sono diffusi in tutto il mondo, possono causare problemi di salute. Proprio per questo, a ridosso della primavera, è importante cominciare un trattamento antiparassitario per il benessere del cucciolo. Anche se in commercio esistono collari, fialette da applicare sulla cute e spray, il parere del medico veterinario resta fondamentale per scegliere il prodotto migliore. La terapia si dovrebbe portare avanti almeno fino all’autunno inoltrato: solo così il cane ha una protezione in più contro i parassiti ematofagi!

Le zecche si nascondono soprattutto nei padiglioni auricolari, sulla coda e nelle zampe

Quando si coccola il cucciolo, il proprietario deve approfittarne per accarezzarlo tra le orecchie, nella superficie ventrale della coda o tra le dita delle zampe. Proprio queste zone delicate del corpo sono le predilette delle zecche. Se notiamo questi parassiti sull’animale, dobbiamo consultare il medico veterinario per eliminarli. I rimedi “fai da te” sono sconsigliati, soprattutto perché un’estrazione errata potrebbe causare ulteriori danni al cane.

Il primo strumento utile per eliminare le zecche è una pinzetta. La mano esperta prima le blocca e poi ruota in senso anti-orario per asportarle, senza strappare o tirare. Già, perché un movimento sbagliato potrebbe lasciare la bocca dei parassiti attaccata alla pelle del nostro amico a quattro zampe.

Di certo, questi ospiti indesiderati non vanno mai cosparsi di olio o alcol. Appena staccate, le zecche devono essere bruciate per interrompere il loro ciclo vitale.

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