Gli ex orfanelli a quattro zampe sono stati adottati in tutta Italia. Uno dei cagnolini è stato accolto invece in Germania.
È stata la cantante Elodie a contribuire all’adozione di otto cuccioli salvati dall’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA). I cani hanno trovato una nuova famiglia dopo essere stati abbandonati ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia. L’ex artista di “Amici”, che si trovava nel paese pugliese per le riprese di un film, ha aiutato gli animalisti tra un ciak e l’altro.
Era lo scorso 13 ottobre quando i responsabili del Rifugio ENPA di Ascoli Satriano trovarono gli otto cuccioli. Gli angeli della onlus li avevano subito accolti, così da curarli e proteggerli. Poco dopo, gli animalisti avevano presentato una denuncia di abbandono per risalire alla madre dei piccoli. Una lotta contro il tempo per garantire un futuro agli sfortunati orfanelli. I volontari dell’ENPA avevano incrociato le segnalazioni arrivate e, in pochi giorni, erano risaliti a mamma Lola, mentre vagava in cerca dei figli.
Come ricordano le volontarie dell’ENPA:
«Abbiamo provato ad avvicinarle il primo dei suoi otto cuccioli, quello più timoroso, e lei lo ha subito accolto. Dopo di lui, il secondo, il terzo e poi tutti gli altri. A nessuna mamma dovrebbero essere strappati i propri figli. Mamma Lola è stata incredibile».
Proprio qualche giorno fa gli otto cuccioli avevano cominciato il lungo percorso necessario per l’adozione. Ma nelle favole c’è sempre un incontro inaspettato che sconvolge i piani. Ed ecco che la cantante Elodie, in paese per girare il film “Ti mangio il cuore” del regista Pippo Mezzapesa, ha aiutato le volontarie dell’ENPA a sostenere l’adozione degli ex orfanelli. E così Tessa si è trasferita in provincia di Lecco, Mia a Roma, Asia è rimasta ad Ascoli Satriano. Da Nord a Sud, le famiglie italiane hanno regalato una seconda opportunità anche a Nikita, Fulmen, Rocky, Stella. Epta ha varcato invece i confini internazionali per la sua nuova vita a Monaco di Baviera, in Germania.
Come ha dichiarato Carla Rocchi, presidente dell’ENPA:
«Iniziata nel peggiore dei modi con un gesto, l'abbandono, che purtroppo è ancora quotidianità in troppe parti d'Italia, questa è una storia a lieto fine grazie all'impegno delle tante persone che credono e vivono nel rispetto per gli animali, tutelandoli e amandoli attraverso azioni concrete. Ringrazio, quindi, le volontarie dell’ENPA di Ascoli Satriano che non si sono arrese e sono riuscite a trovare mamma Lola, garantendo ai piccoli il migliore degli svezzamenti. Ringrazio le persone che non si sono voltate dall'altra parte e che hanno contribuito a raccogliere informazioni. E ringrazio Elodie che, con la sua sensibilità e con la sua generosità, ha permesso a questa storia e, dunque, a questi cuccioli, di arrivare più rapidamente ai cuori delle famiglie che hanno deciso di adottarli».
