In questo articolo scopriremo cos’è la taurina e perché è così importante per il gatto. La carenza di questo amminoacido, infatti, può provocare anche gravi patologie.
Cos’è la taurina?
La taurina o acido 2-amminoetanosulfonico, è una sostanza acida abbondante in molti tessuti di diversi animali e il suo nome deriva dal latino taurus, cioè toro, poiché gli scienziati austriaci che la scoprirono (Friedrich Tiedemann e Leopold Gmelin) la trovarono nella bile del toro. La taurina si trova anche, in quantità più modeste, in qualche specie batterica ma non nelle piante. La scoperta dell’importanza della taurina ha permesso di compiere un importante passo in avanti nella conoscenza sugli specifici fabbisogni nutrizionali di questa specie animale.
La scoperta dell’importanza della taurina nel metabolismo del gatto è stata la chiave che ha consentito di compiere un importante passo avanti non solo nella conoscenza felina, ma anche in quello delle conoscenze del ruolo che questo amminoacido svolge nel metabolismo degli altri mammiferi, in particolare dell’uomo.
Taurina al gatto: perché è importante?
La taurina svolge un ruolo molto importante nel metabolismo dell’uomo, dei mammiferi in generale e in particolar modo nei felini. I gatti, infatti, hanno una caratteristica metabolica unica in quanto hanno uno specifico fabbisogno di assumere con la dieta della taurina preformata, poiché la sintesi di questo amminoacido è mediata da particolari enzimi che, nei felini di casa, sembrano avere un’azione limitata.
In particolare, questo amminoacido è importante in quanto produce gli acidi biliari e regola il calcio nelle cellule, nella funzionalità di tessuti come quello nervoso o muscolare.
• Vista l’importanza della taurina è bene offrire al nostro micio alimenti industriali dove ne è garantita una quantità sufficiente. Una sua carenza, infatti, può provocare gravi patologie: può causare, per esempio, una degenerazione centrale della retina che può subire lesioni bilaterali, progressive e determinanti. Una degenerazione diffusa che può portare alla cecità.
• Un’altra conseguenza della mancanza di taurina è la scarsa efficienza riproduttiva che può manifestarsi con riassorbimento fetale, aborto, nascita di gattini morti o vivi ma di peso modesto.
• Anche la miocardiopatia dilatativa è stata correlata alla scarsa presenza di taurina nel plasma. Il miocardio risulta indebolito e meno capace di svolgere i propri compiti di pompa cardiaca. Questa disfunzione con il tempo induce una dilatazione del ventricolo sinistro e le pareti del cuore possono diventare più sottili. L’integrazione della dieta con taurina, sempre se la causa è da imputare a un fenomeno carenziale, rende reversibile questo evento.
• La carenza di taurina, può dare origine a una minore efficienza del sistema immunitario ma anche a una riduzione della capacità uditiva o lesioni del tessuto renale.
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