Le informazioni utili per trattare un gatto diabetico e prendersi cura di lui, dall'alimentazione ai controlli.

9 Maggio 2024 di Letizia

Il diabete nei gatti negli ultimi anni ha subito un aumento notevole, probabilmente perché abitudini alimentari sbagliate e una vita sedentaria nuocciono al nostro piccolo amico. Questa patologia è una condizione che si sviluppa quando il gatto, così come accade agli uomini, non riesce a controllare in modo ottimale i livelli di glucosio nel sangue. L’insulina, prodotta dal pancreas, è essenziale per regolare l’uso e la conservazione della glicemia sanguigna.

La produzione insufficiente di insulina è potenzialmente pericolosa per la salute. Una sua riduzione è solitamente causata da un danno al pancreas che è responsabile della produzione della giusta quantità di insulina per controllare i livelli di zucchero nel sangue. La mancanza di adeguato zucchero nella volumetria del sangue causa problematiche organolettiche molto complesse anche a livello cerebrale.

Nella forma di diabete di tipo II, il pancreas non subisce danni, ma se il pancreas del nostro gatto è danneggiato potrebbero verificarsi sintomi nel lungo periodo potenzialmente pericolosi per la sua vita e devono assolutamente essere gestiti con l’aiuto del veterinario. Solamente un medico è capace di aiutarci a convivere con questa patologia del nostro amico.

Sintomi del diabete nel gatto
Come capire se il gatto ha il diabete – AmicidiCasa.it

Gatto diabetico: come capire i segnali

Il primo campanello di allarme è un aumento della sete, perché i reni producono una quantità eccessiva di urina e il corpo cerca di compensare continuando a bere in maniera anomala. A causa della mancanza di appetito, che si verifica in un secondo momento, noteremo una perdita di peso rapida. Non mangiando il nostro gatto si sentirà stanco, privo di energia e apatico, avrà episodi di nausea e vomito che lo disidrateranno ulteriormente, costringendolo a bere ancora di più.

Se notiamo tutta questa sintomatologia dobbiamo immediatamente contattare il nostro veterinario, per avere una diagnosi di diabete il più in fretta possibile. Una volta diagnosticato il diabete, è importante che il gatto venga regolarmente monitorato. Il veterinario controllerà i suoi livelli di glucosio e regolerà i farmaci per mantenerlo stabile.

Non disperiamoci, questo male per Micio non è una condanna, i gatti hanno una risposta molto diversa dagli uomini o dai cani al diabete e possono anche andare in remissione completa.

Sappiamo che esistono due tipi di diabete (tipo I e tipo II) e, sebbene non esista una cura, i gatti con entrambi i tipi possono essere gestiti con successo attraverso l’alimentazione, l’esercizio fisico e, se necessario, la somministrazione regolare di insulina. Con il giusto alimento per gatti e i consigli del medico, il nostro gatto diabetico avrà una vita felice e attiva, perché noi lo cureremo con amore.

Sono svariate le concause di questo male nel nostro amico. Può essere cagionato da infiammazioni croniche, da aumentata funzionalità della tiroide o da un’aumentata funzionalità delle ghiandole surrenali, pancreatiti, ed è sicuramente strettamente correlato all’obesità. Gli studi hanno stabilito che il diabete si verifica solitamente in gatti anziani, maschi castrati, probabilmente per il fatto che questi tendono maggiormente ad ingrassare e a diventare obesi.

Ricordiamoci che il diabete nei gatti è curabile, quindi non dobbiamo disperarci, ma organizzarci

Come abbiamo detto, un intervento precoce contro il diabete, come con tutte le malattie in generale, offre al nostro gatto le migliori possibilità di una vita lunga, felice e anche di una possibile remissione.

Il veterinario nei casi più complessi potrebbe insegnarci a praticare a Micio iniezioni quotidiane di insulina, che combinate con un’osservazione costante degli alimenti che offriamo al gatto, riporterà i livelli di zucchero nel sangue nella norma e consentirà al gatto di comportarsi normalmente.

Ricordiamoci che spesso il diabete nei gatti è reversibile

Con la dieta adeguata e la corretta terapia, un numero significativo di gatti può andare in remissione o far regredire il diabete. Ricordiamoci che, fino a che la remissione non sarà comprovata, il veterinario dovrà vedere Gatto almeno una volta alla settimana, dato che il corretto nutrimento e l’insulina da soli non sono sufficienti quando si è malati di diabete.

Un piano di cura personale fatto di esercizio fisico, monitoraggio del sonno e controllo delle urine deve essere fatto quotidianamente. Anche quando andate in vacanza dovete lasciare il vostro amico ad una persona competente che sappia occuparsi di qualcuno con questa malattia, altrimenti potrebbe avere una crisi diabetica, se la persona non sa affrontare queste problematiche.

Anche se il nostro amico è malato, non dobbiamo scoraggiarci e disperarci. Il diabete non è una condanna a morte per il nostro amico e questa è una cosa positiva. Dobbiamo solamente imparare a conviverci e affrontare questa sfida insieme e, con un po’ di pianificazione e un po’ di esperienza alle spalle, capiremo che l’impegno necessario per prendersi cura di un gatto diabetico non è qualcosa di insormontabile. Noi e il nostro gatto affronteremo questo problema insieme e un giorno potrebbe arrivare la bella notizia che Micio è completamente guarito.

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