Il tuo gatto ha problemi di digestione? Ecco i consigli del Veterinario Monica Perego su come individuare sintomi e cure e come prevenire questo disagio.
Digestione gatto: introduzione
I problemi digestivi rappresentano uno dei maggiori motivi di visita dal veterinario. Le cause sono varie e possono andare dall’ingestione di alimenti non adatti al nostro micio a intolleranze o sensibilità alimentari, all’infiammazione degli organi dell’apparato digerente, alla presenza di parassiti interni, allo sviluppo di malattie infettive che possono essere di origine batterica o virale, fino alla mancanza di enzimi digestivi.
Ma il problema più frequente riguarda la presenza di boli di pelo all’interno del tratto intestinale. Gli ammassi di pelo nel tratto digestivo si verificano più spesso nei gatti di casa che conducono una vita sedentaria, trascorrendo gran parte della giornata leccandosi il mantello.
Di solito vengono espulsi con le feci, ma se i boli sono troppi il gatto potrebbe avere difficoltà a eliminarli, con problemi che possono verificarsi già all’atto dell’ingestione.
Problemi di digestione gatto: sintomi
Se notiamo delle difficoltà nel deglutire o nel mangiare, episodi di rigurgito degli ammassi di pelo, vomito o diarrea frequenti, portiamo il nostro gatto dal veterinario. Si occuperà di verificare che il micio non abbia un bolo che agisce da corpo estraneo nell’intestino impedendo il passaggio degli alimenti, fino a causare un’occlusione intestinale.
Fra le altre cause di questi disturbi, i parassiti intestinali che possono provocare diarrea grave, con dolori addominali e conseguente disidratazione e perdita di peso. La diarrea è un grosso disagio sia per il gatto sia per il suo padrone e può essere la conseguenza di infezione da stress, da cibo inadatto come avanzi o snack, cibo avariato o disfunzioni di altri organi.
Tipologie di infiammazioni intestinali del gatto
Frequente nei soggetti adulti è la gastroenterite acuta, un’infiammazione del tratto digerente, normalmente di breve durata che può essere causata anche da allergie alimentari o avvelenamento da piante o frutti tossici per i gatti.
La colite, infiammazione dell’intestino crasso, è invece più frequente in mici con età inferiore ai 5 anni e si manifesta con evacuazioni frequenti e dolorose. Le feci possono contenere muco e sangue, le cause sono sempre le stesse ma non dobbiamo trascurare la presenza di polipi o tumori.
La sindrome dell’intestino irritabile è un’infiammazione cronica che in genere non è direttamente legata a un disturbo gastrointestinale ma a intolleranze alimentari, malattie autoimmuni e anche a disagio psicologico.
Problemi di digestione gatto: cura
Le cause di origine infettiva possono essere anche molto gravi e in genere vengono coperte molto bene da una corretta profilassi vaccinale. La soluzione migliore è rivolgersi al nostro veterinario per evitare spiacevoli conseguenze.
Problemi di digestione gatto: prevenzione
La prevenzione gioca sempre un ruolo importante: un’alimentazione con cibi di ottima qualità è indispensabile per avere un gatto sano.
Cerchiamo, poi, di non provocargli stress poiché i gatti sono animali molto abitudinari, quindi basta un minimo cambiamento per mandarli in tilt, con conseguenze che coinvolgono anche la sfera gastrointestinale. Infine, ricordiamo che una spazzolatura regolare evita ostruzioni o irritazioni gastrointestinali.
Fonte: Dott.ssa Monica Perego, medico veterinario libero professionista. Si occupa principalmente di medicina dello sport applicata alla cinofilia, con particolare attenzione alle patologie conseguenti ad un errato allenamento.
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