Se volete portare il cane a Capri dovete conoscere queste regole e linee guida. Per l'estate o durante l'anno.

30 Agosto 2024 di Letizia

La vita che scorre all’ombra dei Faraglioni di Capri da sempre ha una serie di regole ferree da rispettare. Vige una serie di prescrizioni e regolamenti, alcuni risalenti agli Anni Sessanta, ai quali turisti e isolani devono sottostare per non dovere subire multe salatissime e pesanti ammonizioni dagli agenti della polizia municipale del luogo. Costoro hanno il compito di vigilare sui comportamenti e sul decoro, per non ledere il fascino indiscusso di una delle più caratteristiche isole italiane.

Solo a titolo di esempio, è vietato sedersi sulla scalinata che da piazza Umberto I conduce a piazzetta Cerio, dove sorgono l’ex Cattedrale di Santo Stefano e il museo del Centro. La normativa prevede che in tutte le stradine del centro abitato non si possano consumare pasti al sacco seduti su scalini e muretti. La sanzione pecuniaria, se colti in fragranza di reato, prevede una cifra variabile da 25 a 500 euro.

Le rigide norme sul decoro vigenti a Capri

Risulta tuttora in vigore una vecchia ordinanza del 1991 che porta la firma dello storico sindaco di Capri, Costantino Federico, fautore di una serie di regolamentazioni all’insegna di contegno, decenza e decoro strutturate per preservare l’ordine. 

La suddetta ordinanza prevedere che da piazza Umberto I fino a piazzetta Quisisana, passando per via Vittorio Emanuele e tutte le strette vie presenti nel cuore di Capri, le guide e gli accompagnatori turistici non possano sostare con i propri gruppi per illustrare le bellezze dell’isola: dovranno trovarsi spazi più ampi per evitare di bloccare il transito pedonale. L’effrazione alla regola prevede sanzioni fino a 500 euro.

Anche il dress code è regolamentato, infatti, sul territorio della città di Capri è proibito girare a torso nudo o in bikini e, fin dal 1960, non si possono indossare zoccoli di legno che disturbano la quiete pubblica. Non è permesso prendere il bus o la funicolare in costume da bagno o senza maglietta.

Capri – Amicidicasa.it

I cani a Capri

Qualora decidessimo di visitare l’isola insieme al nostro cane dobbiamo conoscere le regole predisposte per Fido. L’ordinanza prevede che il guinzaglio sia rigorosamente obbligatorio, così come la museruola per cani ritenuti pericolosi.  Tutti i padroni devono avere sempre a disposizione una paletta per la raccolta delle deiezioni del proprio animale. I trasgressori rischiano sanzioni pecuniarie fino a 500 euro.

La disposizione, entrata in vigore recentemente, dice che «ogni cane condotto in luoghi pubblici sia tenuto al guinzaglio e munito di una museruola – rigida o morbida – quando richiesto dalle autorità o in situazioni di grande affollamento. Questa misura si rende necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e degli animali, soprattutto in considerazione della limitata larghezza delle strade capresi».

L’ordinanza sottolinea anche l’importanza di dotarsi di strumenti idonei per la raccolta delle deiezioni canine e di un contenitore di acqua per la pulizia di eventuali residui. I proprietari sono chiamati ad adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare danni a persone o altri animali, anche nel caso in cui l’animale sia tenuto regolarmente al guinzaglio. Inoltre, la disposizione prevede anche di «evitare l’affido dell’animale, anche temporaneamente, a persona non in grado di gestirlo correttamente».

Queste misure sono state introdotte per garantire la sicurezza e la pulizia dell’isola, rispondendo alle crescenti preoccupazioni dei residenti e dei turisti riguardo alla gestione dei cani negli spazi pubblici. Con l’entrata in vigore di questa ordinanza, le autorità locali mirano a mantenere l’ordine e a promuovere una convivenza più armoniosa tra animali e cittadini.

Guinzaglio e paletta obbligatori per il passeggio dei cani a Capri: i trasgressori rischiano una multa fino a 500 euro. Chi conduce il cane in luoghi pubblici dovrà avere al seguito anche la museruola, rigida o morbida, da far indossare su richiesta delle autorità competenti o nei casi in cui si frequentino luoghi di grande affollamento di persone o in situazioni in cui possa essere messa a repentaglio la sicurezza di persone e altri animali, dovuto anche alle ridotte dimensioni delle strade.

Tra le disposizioni anche quella di «essere munito di strumenti idonei per la raccolta delle deiezioni e di un contenitore di acqua, con adeguata capienza, con il quale provvedere alla pulizia di eventuali residui delle deiezioni raccolte e dei bisogni urinari dell’animale».

I proprietari dei cani a Capri dovranno «adottare, tutte le volte che le circostanze lo richiedono, cautele ed accorgimenti per evitare che il proprio animale, anche se tenuto regolarmente al guinzaglio, possa arrecare danno a persone o animali ed evitare l’affido dell’animale, anche temporaneamente, a persona non in grado di gestirlo correttamente».

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