Le tartarughe marine e i cani hanno un legame speciale, almeno con alcune razze. Ecco chi sono i tartadogs.

18 Giugno 2024 di Letizia

Un fenomeno importante già conosciuto in molti luoghi del globo arriva anche nel nostro Paese. Da questa estate, i litorali italiani vedranno la presenza dei Tartadogs, i cani per la ricerca e la messa in sicurezza dei nidi di tartaruga marina. Questo fantastico progetto si chiama Life Turtlenest di Legambiente, finanziato in cooperazione con l’Unione Europea, e vede coinvolto l’Enci, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana.

La notizia è stata comunicata da Legambiente, in occasione della Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine. Dalla fine del mese di giugno in Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Calabria, le unità cinofile, ognuna composta da un conduttore e un cane appositamente addestrato, affiancheranno il personale esperto, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, pronto a intervenire una volta individuato il nido per garantire la sua messa in sicurezza.

I Tartadogs sono fondamentali in queste missioni di salvataggio perché grazie al loro fiuto riescono a velocizzare e ottimizzare l’individuazione dei nidi – dove non siano presenti altri elementi utili che ne permettano il riconoscimento a livello visivo umano – così da localizzare le uova che hanno assolutamente bisogno di protezione o ricollocazione in un luogo sicuro.

Chi sono i mitici Tartadogs

L’attività, basata su linee guida create proprio da Legambiente ed Enci, è una vera e propria novità a livello europeo, che vede un precedente soltanto in un singolo esperimento svolto negli Stati Uniti, in Florida.

La squadra dei nostri supereroi canini è composta da quattro cani, accompagnati ovviamente dai relativi conduttori, preventivamente selezionati e che hanno svolto per diversi mesi un addestramento specifico. Abbiamo costituito ben quattro unità, che sono formate da un Tartadog di tre razze diverse con conduttore. Ci sono due Labrador un maschio e una femmina, un Pastore Olandese e uno Springer Spaniel. 

Queste speciali unità cinofile lavoreranno solo nelle primissime ore del giorno, quando le temperature sono ancora piacevoli e adeguate alla ricerca. L’addestramento condotto su questi cani è specifico come quello dei cani antidroga. Tutto per il cane è basato su un gioco con il suo compagno, quindi vive questa missione con assoluto divertimento e relativi premi.

La cosa più bella, che tutti gli addestratori cinofili ripetono da sempre, è che lo straordinario potere dei cani sta nel fatto che se sono addestrati a lavorare, come se fosse un gioco, saranno felici di svolgere qualsiasi missione.

Labrador – Amicidicasa.it

Altri Tartadogs nel mondo

Alcuni cani cerca-tartarughe sono di proprietà del signor John Rucker, che ha allevato 5 generazioni di Turtle dogs. La famiglia vive nel Montana, dove i cani vengono addestrati a trovare le tartarughe senza far loro del male. Quando arriva la stagione di aratura dei campi, il signor Rucker porta i suoi cani nel Midwest alla ricerca di tartarughe per aiutare ricercatori a studiare la salute di questi rettili.

Gli amici pelosi a quattro zampe aiutano gli ambientalisti a rintracciare le tartarughe, i cui habitat stanno rapidamente scomparendo e sono diventate specie protette. I Boykin spaniel sono diventati un formidabile alleato nella lotta per salvare le tartarughe. I cani appositamente addestrati possono fiutarle, consentendo così al personale sanitario di effettuare valutazioni sullo stato di salute di questi animali.

I volontari a quattro zampe riescono a fiutare circa 3 tartarughe ogni ora di ricerca, rispetto a una tartaruga ogni quattro o cinque ore di un biologo. I cani sono stati immensamente utili nel trovare le tartarughe a un ritmo molto più veloce di quanto possiamo fare noi. Sono uno straordinario strumento di conservazione e tutela.

Nello Stato americano dell’Illinois è stato necessario inserire l’ausilio dei cani per la tutela di questi preziosi rettili, perché la presenza umana ha seriamente compromesso il loro habitat ed è necessario intervenire per evitare la distruzione delle uova e l’uccisione dei tartarughini in un habitat ostile. 

I cani sono una parte fondamentale del lavoro di conservazione, condotto dalla Chicago Zoological Society e dai ricercatori dell’Università dell’Illinois. Giunto alla sua quindicesima edizione, è lo studio più lungo e più vasto mai realizzato nel suo genere. Senza i cani questa operazione di salvataggio risulterebbe molto più complessa.

La salute degli animali è importante per la salute umana

Abbiamo più cose in comune con le tartarughe di quanto potremmo pensare. Entrambe le specie utilizzano la terra e il mare, vivono una vita lunga e hanno un habitat residenziale relativamente piccolo.

Quindi la salute di una tartaruga riflette in gran parte le condizioni dell’ambiente e delle sue risorse naturali. Quindi questo lavoro di conservazione fornisce informazioni che aiutano a proteggere la salute di molte specie, comprese la nostra.

Una volta individuate le tartarughe, i ricercatori prendono nota delle condizioni di occhi, delle orecchie e del naso dell’animale e eseguono misurazioni fisiche insieme a una campionatura di sangue. Questi dati vengono aggiunti alle informazioni degli ultimi 14 anni. L’indagine sta aiutando i ricercatori a determinare cosa stia minacciando l’ambiente e la salute delle specie. Un aiuto per tutti gli esseri viventi.

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