Se trovi una tartaruga di terra vicino casa, per strada o in un parco cosa puoi fare per salvarla? Ecco tutti i consigli.

17 Giugno 2024 di Letizia

Le tartarughe di terra sono considerate tra gli animali che purtroppo rischiano l’estinzione e la legge ha previsto norme molto severe che, per cercare di salvarle, ne tutelino la vita.

Se per caso abbiamo trovato una tartaruga di terra dovremo essere scrupolosi nel seguire le leggi di tutela, per evitare multe e denunce dato che ignorantia legis non excusat. Tutte le specie di tartarughe terrestri sono tutelate da norme internazionali e nazionali (CITES nonché Convenzione di Berna). All’atto di acquisto di una tartaruga, dobbiamo sapere che si tratta di un animale protetto e deve esserci ceduto con un certificato di nascita in cattività: gli esemplari devono sempre essere legalmente dichiarati e monitorati.

Sappiamo benissimo che le tartarughe sono creature molto affascinanti, ma dobbiamo ricordarci che non sono dei comuni animali domestici, sono rettili selvatici ed è corretto che vivano nel loro habitat naturale. Qualora incappassimo in una piccola testuggine dobbiamo portarla dal veterinario più vicino per verificare se è chippata. Nel caso non lo fosse, sarà il medico stesso a istruirci sul da farsi.

Se il rettile si trova in pericolo di vita, se presenta danni evidenti al carapace e se notiamo che ha difficoltà a respirare contattiamo il Corpo Forestale dello Stato al 1515, che potrà darci le indicazioni giuste per tutelarla. Evitiamo di sollevarla o spostarla senza una guida esperta: sono creature delicate e potremmo fare dei danni alla sua salute per ingenuità.

Se per caso ne troviamo una nel nostro giardino, il legislatore prevede che, se siamo in grado di dimostrare che l’animale ha un libero accesso per entrare e uscire dalla nostra proprietà, non corriamo nessun rischio di denuncia. Dal momento che sono creature a rischio, inoltre, qualora decidessero di vivere nel nostro giardino per un certo periodo, non potremo assolutamente chiudere eventuali passaggi di uscita. Il fatto che sia capitata nella nostra proprietà non la rende automaticamente nostra, dobbiamo considerarla libera, anche se siamo fortunati che una creatura così meravigliosa abbia deciso di stare con noi per qualche tempo.

tartaruga di terra
Tartaruga di terra – Amicidicasa.it

Si possono comprare le tartarughe di terra?

L’unico modo legale per adottare una tartaruga di terra è tramite un allevamento specializzato. Dovremo provvedere ad inviare una raccomandata dopo aver fatto segnalazione al Corpo Forestale. La stessa procedura va eseguita se la piccola ospite del nostro giardino ha deciso di deporre delle uova e nascono dei piccoli tartarughini. L’obbligo di registrare ogni singolo esemplare è tassativo ex lege.

Dobbiamo assolutamente imparare a conoscere questi esemplari. Le testuggini europee (Testudo hermanni hermanni, Testudo marginata e Testudo graeca, con tutte le loro sotto-specie) sono iscritte nell’Allegato A del regolamento comunitario n° 2724/2000.

Il regolamento CE n° 338/1997, vieta l’acquisto, l’offerta di acquisto, l’acquisizione in qualunque forma a fini commerciali, l’esposizione in pubblico per fini commerciali, l’uso a scopo di lucro e il trasferimento di proprietà ad altri, nonché la detenzione, l’offerta o il trasporto a fini di cambiamento di proprietà, di esemplari delle specie elencate nell’allegato A (in cui, appunto, sono comprese le testuggini europee) perché fanno parte delle specie ipertutelate e dobbiamo assolutamente impegnarci per il loro benessere e la conservazione. Possedere uno di questi rettili senza una regolare registrazione ci porta a correre il rischio di una sanzione pecuniaria fino a 150.000 euro e la reclusione dai 6 mesi ai 2 anni.

Ribadiamo un’informazione che è imprescindibile, contenuta nella Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate di Estinzione: nel testo si evince chiaramente che il legislatore ha stabilito che nessuno detenga a casa propria a titolo illegittimo una tartaruga di terra nata in libertà. Quindi è possibile acquistarne una, secondo quanto stabilito dalla legge, ma non trattenere illegalmente un esemplare nato libero.

La tutela delle tartarughe è troppo importante

È fondamentale ricordare l’importanza della tutela degli animali che rischiano di scomparire per sempre. Tutte le norme che sono state previste sono volte ad evitare episodi di ibridazione tra specie diverse che condannano quelle con pochi esemplari a sparire.

Le copiose sanzioni servono come deterrente per evitare il commercio illegale di animali esotici a rischio. La convenzione di Berna offre uno spunto interessante di riflessione sui danni agli ecosistemi che l’uomo ha perpetrato ed è fondamentale che come cittadini e amanti degli animali ci impieghiamo a ricollocarli nel loro ambiente, a proteggerli e a conservarne l’unicità che li contraddistingue.

Possiamo avere una tartaruga di terra come animale domestico?

Per nostra fortuna, l’uomo non sta distruggendo tutto, alcune specie di testuggine sono adottabili perché non rientrano nella categoria rischio imminente e il loro possesso non deve essere denunciato. Questi esemplari possono diventare tranquillamente dei fantastici amici per noi: Tartaruga greca (Testudo graeca); Tartaruga di Horsfield (Testudo horsfieldii); Tartaruga di terra (Testudo hermanni boettgeri); Tartaruga sarda (Testudo marginata). 

Dobbiamo solamente allestire l’alloggio prima di acquistare una tartaruga. L’ampiezza dell’habitat ideale per questi magnifici esemplari varia in base alla loro grandezza, sicuramente più grande è il recinto o il terrario, migliori saranno le condizioni di vita del rettile.

La loro temperatura corporea dipende da quella ambientale, perciò necessitano di una fonte di calore esterna e di un gradiente termico uniforme da consentire gli spostamenti dell’animale da una zona più calda a una zona più fresca. Per ottenere un gradiente di temperatura si deve collocare una lampada riscaldante a un’estremità del terrario, in modo da creare un punto caldo localizzato e lasciare una parte più fresca.

Lascia un commento