Ci sono sempre più granchi blu nelle zone costiere italiane e la loro presenza ha iniziato a preoccupare, al punto che si parla di specie invasiva. Ma com’è arrivato in Italia questo granchio e perché la sua presenza è considerata un rischio per il nostro ecosistema marino? In questo articolo faremo un po’ di chiarezza sull’argomento. Buona lettura!
Come è arrivato il granchio blu in Italia?
Partiamo dal principio, spiegando come mai questo crostaceo è arrivato nel nostro mare partendo dall’altra parte del mondo. Il tramite è stata l’acqua di zavorra che è stata caricata su alcune navi provenienti dal continente Americano – luogo dove sono più diffusi i granchi blu insieme al Golfo del Messico.
Quest’acqua, utilizzata per controbilanciare i pesi sulle navi, conteneva anche organismi del mare, tra cui i granchi blu in forma larvale. Questi sono stati prelevati dal loro habitat e scaricati in un altro insieme all’acqua di zavorra.
In realtà gli avvistamenti di granchi Blu nel Mar Mediterraneo risalgono già ad alcuni anni fa, nonostante il fenomeno sia aumentato in modo esponenziale solo ultimamente.
Cosa mangia il granchio blu?
Questo crostaceo è onnivoro e si nutre dei più svariati organismi viventi. Ma ciò che preferisce in assoluto sono i molluschi, come le cozze, le vongole e le ostriche, pur non disdegnando meduse, piccoli pesci e perfino altri granchi.
Il problema è che questo granchio è stato prelevato da un habitat e trasportato in un altro dove non ha molti predatori naturali, eccetto pochi polpi e tartarughe. Questo comporta che quasi nessuno mangi il granchio blu, mentre lui si ciba di tutto quello che gli capita a tiro. Per questo la specie si moltiplica indisturbata e in modo invasivo.
Quali sono i principali problemi?
I problemi che riguardano l’abbondante presenza di questa specie nei nostri mari sono diversi. Per prima cosa i granchi blu tolgono materia prima ai pescatori e agli allevatori, cacciando prevalentemente molluschi.
Ma a peggiorare la situazione ci pensano le loro chele che con grande agilità sono in grado di rompere l’attrezzatura da pesca causando ancora più problemi a chi vive di questa attività.
Dove vive?
Di solito il suo habitat ideale sono le coste vicino alle foci dei fiumi e per questo motivo i granchi blu sono diffusi anche in Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, dove si trova la foce del Po. Ma possono sopravvivere in condizioni anche molto differenti, in acque con diversi livelli di salinità e a temperature comprese tra i 3 e i 35 gradi.
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