I cincillà sono dei roditori originari del Sud America, precisamente della zona delle Ande. Una volta venivano cacciati o allevati per la loro pelliccia, per cui hanno rischiato l’estinzione. Adesso, invece, sono finalmente rispettati e sono diventati animali da compagnia molto diffusi! Vediamo dunque quanti anni vive un cincillà e come prendercene cura.
Ecco quanti anni vive un cincillà
Questo roditore si suddivide in due grandi specie: la Brevicaudata e la Lanigera. Quest’ultimo è tra i roditori più longevi: vive in media fino ai 15 anni, ma in cattività può arrivare fino ai 20 anni di età. Questo, naturalmente, dipende da come ce ne prendiamo cura sia dal punto di vista della salute sia dell’alimentazione che deve essere equilibrata.
Come prenderci cura del Cincillà?
Il cincillà è di per sé un animale abbastanza resistente, ma necessita comunque di una visita veterinaria almeno una volta l’anno. Per salvaguardare la sua salute bisogna stare attenti ad alcuni fattori come l’alimentazione e la temperatura (che dopo i 26 °C potrebbe essere fatale causando un colpo di calore). È importante dunque mantenere la gabbia (che si raccomanda essere molto grande) in un posto fresco e asciutto e mettere in atto dei rimedi contro il caldo come ripiani refrigerati e bottiglie ghiacciate che rinfrescano l’ambiente.
Altri accorgimenti per assicurarsi la sua salute sono fargli fare regolarmente il bagno di sabbia che consiste nel rotolarsi in una sabbia molto sottile che separa il pelo rendendolo più lucente e pulito, eliminando il sebo in eccesso. È anche importante liberarlo spesso e dargli a disposizione nella gabbia una pietra apposita che gli permetta di consumare i denti in continua crescita.
Se sapremo prenderci cura con amore e nel modo giusto di questo piccolo roditore, in cambio saprà donarci tanto affetto e vivacità!
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