I cuccioli, che sono addestrati da un’azienda dell’Ohio, garantiscono eventi in sicurezza. Gli animali sono (quasi) infallibili.
Anche i nostri amici a quattro zampe contribuiscono a organizzare concerti in sicurezza durante la pandemia. I Metallica hanno sfruttato il potente fiuto dei cani per rilevare il Coronavirus, così da tutelare sé stessi e lo staff. La band di Los Angeles si è affidata ai detective a quattro zampe di Bio Detection K9, un’azienda che in Ohio addestra i cuccioli a individuare batteri, virus e funghi. La società collabora oltretutto con il dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America.
Proprio questi innovativi test anti-Covid hanno assicurato ai Metallica lo svolgimento in sicurezza dei concerti di Fort Lauderdale, di Atlanta e di San Francisco, in occasione del loro 40esimo anniversario. Oltre a mascherina Ffp2, gel igienizzante e tampone, il fiuto del cane rappresenta una sicurezza in più durante i grandi assembramenti. A spiegare il funzionamento dell’analisi è stato il presidente di Bio Detection K9, Jerry Johnson, in un’intervista su “Rolling Stone”. Gli scrupolosi detective a quattro zampe non testano l’intero pubblico, bensì il solo team del gruppo musicale.
Dopo avere indossato per dieci minuti una mascherina, lo staff si mette in fila, così da fare annusare al cane il dispositivo di protezione individuale. Appena l’animale percepisce un caso di positività, si siede di fronte al presunto contagiato, così da fare scattare analisi più approfondite. Secondo il presidente di Bio Detection K9, la probabilità che un cane possa sbagliare è prossima allo zero.
Proprio per evitare di annullare concerti all’ultimo minuto i Tools, i Black Keys ed Eric Church hanno copiato l’idea dei Metallica. E chissà che, prima o poi, il test anti-Covid dei nostri amici a quattro zampe non possa arrivare anche in Italia.
Già qualche mese fa, uno studio scientifico aveva dimostrato come il fiuto dei cani fosse più affidabile dei test rapidi per accertare la positività al Coronavirus.
