Tutto quello che c'è da sapere sul cane anziano. Come si comporta, cosa deve mangiare e come trattarlo a casa.

13 Settembre 2024 di Letizia

Anche se l’invecchiamento non è una malattia, i cambiamenti associati all’età che avanza rendono i cani anziani più vulnerabili e più soggetti a problematiche di salute.  Andando in là con gli anni, il cane sperimenterà infatti molti cambiamenti fisici, comportamentali e cognitivi, dall’ingrigimento del pelo alla ridotta capacità di correre, saltare, vedere e sentire.

Molte di queste trasformazioni sono del tutto normali nel processo di invecchiamento, ma se si notano sintomi preoccupanti o alterazioni improvvise è bene non esitare a contattare il proprio Medico Veterinario. Inoltre, nonostante alcuni cambiamenti siano più evidenti di altri, è importante essere consapevoli di tutto ciò che ci si può aspettare dal proprio amico a quattro zampe che invecchia.

Per esempio, le neoplasie, la malattia renale e le problematiche cardiache sono tra le cause più comuni di morte nei cani anziani, ma un’alimentazione specifica può supportare il benessere del tuo pet. Per questo motivo, Royal Canin(R) ha stilato alcuni preziosi consigli e informazioni utili per aiutare i nostri amati cani a invecchiare in salute, partendo proprio dall’alimentazione.

Innanzitutto: quando un cane è considerato anziano?

L’aspettativa di vita dei nostri amati cani varia a seconda della razza, della taglia, dello stile di vita, del regime nutrizionale osservato e di esigenze specifiche (ad esempio, se è sterilizzato o meno). Non esiste una regola scientifica per calcolare l’età “umana” del cane, perché ogni specie ha un modello di invecchiamento chiaro e distinto.

In generale, i cani sono considerati “anziani” quando ragiungono i ¾ della loro vita prevista. Inoltre, i cani di taglia piccola hanno un’aspettativa di vita maggiore rispetto ai cani di taglia grande e gigante. Detto questo, di fatto, i cani di taglia grande sono considerati maturi/anziani a partire dai 5/8 anni di età, mentre i cani di taglia piccola sono considerati maturi/anziani dagli 8/12 anni di età. 

Con l’avanzare dell’età, non è infrequente che i cani aumentino di peso e mostrino ulteriori cambiamenti fisici e comportamentali. Proprio in questi casi è ancora più importante recarsi dal proprio Medico Veterinario di fiducia per un accurato esame clinico, dal momento che molte delle malattie comunemente riscontrate nei cani anziani possono essere individuate precocemente. Allo stesso tempo, potrà eseguire una valutazione nutrizionale al fine di raccomandare la risposta nutrizionale più adatta in base all’età e alla condizione di salute del pet.

cane anziano
Cane anziano – Amicidicasa.it

Cosa devo sapere prima di passare a un alimento su misura per cani anziani?

I cani anziani hanno fabbisogni nutrizionali decisamente diversi rispetto ai cuccioli e ai cani adulti. È quindi essenziale prestare la dovuta attenzione a vari aspetti per contribuire alla salute del cane. Un’attività fisica costante, per esempio, contribuirà al mantenimento della massa muscolare e del peso forma. Mentre, una igiene orale regolare ed una spazzolata quotidiana al mantello aiuteranno a monitorare le condizioni di denti e pelo.

L’apporto energetico della razione, inoltre, deve essere commisurato al livello di attività fisica dell’animale, che a sua volta è correlato all’età ed allo stato di salute. Per esempio, un cane con problematiche articolari tenderà a muoversi di meno e a consumare meno energie, esponendosi maggiormente al rischio di un dannoso aumento di peso. 

Infine, il cane dovrebbe essere visitato regolarmente per valutare il suo stato di salute generale. Come detto poco sopra, checkup veterinari periodici e controlli regolari del peso possono contribuire ad una tempestiva diagnosi di problematiche correlate all’invecchiamento.

Quali sono le caratteristiche essenziali del cibo per cani anziani?

L’età anziana è caratterizzata da fabbisogni nutrizionali specifici. Royal Canin(R) propone alimenti su misura, appositamente formulati per soddisfare queste esigenze, poprio per aiutare il tuo amico a quattro zampe ad invecchiare in salute! 

Il cibo dedicato a cani anziani dovrà presentare le seguenti caratteristiche:

Maggiore contenuto di vitamine C ed E: questi nutrienti hanno proprietà antiossidanti che aiutano a contrastare gli effetti dannosi dello stress ossidativo indotto dai radicali liberi.

Proteine altamente digeribili: i cani in età avanzata necessitano di nutrienti altamente digeribili a causa della fisiologica riduzione della funzionalità digestiva.

Contenuto adattato di ferro, rame, zinco e magnesio per favorirne l’assimilazione e l’utilizzo anche con performances digestive ridotte.

Maggiore contenuto di acidi grassi polinsaturi: i cani di norma producono gli acidi grassi “essenziali” ma l’invecchiamento può influenzare negativamente questo processo fisiologico.

Contenuto di fibre adattato per promuovere una regolare transito intestinale e limitare i rischi di costipazione.

Gli obiettivi dellalimentazione per cani anziani

Una nutrizione su misura può contribuire alla salute e al benessere dei nostri pet, aumentandone l’aspettativa di vita. A tal fine, Royal Canin(R) sottolinea che è importante:

Sostenere le difese naturali: molti nutrienti, tra cui il betacarotene, vitamina E, vitamina C e minerali come lo zinco, supportano le difese naturali, che tendono ad indebolirsi nei cani anziani.

Supportare la bellezza di pelle e pelo: grazie alla quotidiana assunzione ed in quantitativi adattati di determinati nutrienti. L’olio di borragine e lo zinco, per esempio, aiutano a mantenere la lucentezza del pelo e l’elasticità della pelle.

Sostenere le articolazioni: la glucosamina, la condroitina solfato e gli EPA/DHA sono nutrienti strategici che favoriscono la salute articolare.

È sbagliato offrire premietti a un cane anziano?

È importante includere i bocconcini e premietti in qualsiasi discussione con il Medico Veterinario sulle scelte alimentari appropriate per il proprio cane anziano. Purtroppo, molte leccornie per cani sono troppo caloriche, esattamente come lo è il “cibo spazzatura” per le persone. 

Per questo motivo, il Medico Veterinario potrebbe suggerire l’acquisto di snack a basso contenuto calorico, oppure di utilizzare come premio alcune delle crocchette sotratte dalla razione giornaliera del cane.

Quali cambiamenti aspettarsi nel comportamento di un cane anziano

Al di là dell’aspetto fisico, i cambiamenti comportamentali sono tra i primi segni di invecchiamento che saltano all’occhio. I cani, per esempio, possono diventare più irritabili o riluttanti a dedicarsi alle loro vecchie attività preferite se sono alle prese con dolori o disagi dovuti all’artrite o a un’altra patologia. In generale, gli anziani preferiscono a trascorre gran parte del loro tempo a riposare e a dormire.

I cani anziani possono anche mostrare disordini cognitivi, quali confusione, agitazione, irrequietezza e lamenti durante le ore serali (situazione spesso definita anche come Sundowning syndrome o Sindrome del tramonto). Tuttavia, il declino cognitivo può essere causato anche da altre condizioni mediche che devono essere prima escluse dal Medico Veterinario.

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