Sai riconoscere i disturbi comportamentali nel cane? Ecco alcuni sintomi da non sottovalutare e come comportarsi.

18 Maggio 2024 di Letizia

Nonostante tutte le nostre buone intenzioni e il nostro amore, moltissime concause possono influire sul comportamento del cane, perché causano problemi di sviluppo nell’animale. Sono molti i disturbi nel comportamento di un cane che si possono verificare nel corso della sua vita.

Al primo posto delle red flags comportamentali che richiedono un aiuto sono la difficoltà relazionale tra il cane e il suo padrone e i disturbi interspecifici. Segue la difficoltà in termini di comunicazione tra il cane e i suoi conspecifici. Questi possono essere rilevati nei cani che non hanno avuto contatti regolari con altri cani e, quindi, non hanno codici canini nel loro background.

Quali sono i disturbi del comportamento canino?

Un cane può quindi presentare un disturbo comportamentale per una causa ben specifica perché non ci siamo accorti di avere avuto una mancanza nei suoi confronti. Se non siamo stati in grado

di farlo relazionare con altri Fido si può instaurare una sottomissione estrema per paura o, al contrario, aggressività causata dall’incapacità di comunicare con la sua specie.

La mancanza di contatto umano può generare nei cani ansia e paura croniche: si tratta di un profondo disagio per loro, dato che manifesteranno tutti i sintomi di ansia da separazione, e ogni situazione fuori dalla sua “comfort zone” sarà stressante – paura dell’abbandono all’arrivo a casa di chiunque – manifestandosi anche con episodi di enuresi. Il nostro cane ci sta dicendo che ha il terrore in quel momento e lo stress è insopportabile.

Una conseguenza di questa mancanza di contatto umano è l’iper-attaccamento che in un cane adulto è molto problematica, perché, non abituato alla solitudine, il cane fatica a sopportare l’assenza del padrone. Per esempio, può piangere fino al suo ritorno, fare i suoi bisogni in casa, distruggere oggetti o mobili. Problema che può essere risolto temporaneamente con una gabbia contenitiva per farlo sentire sicuro; ma non è una soluzione definitiva! Il cane deve capire che torneremo da lui, senza soffrire e senza distruggere la nostra casa.

Sintomi manifesti da disturbo comportamentale

Le manifestazioni fisiche di un disturbo comportamentale sono numerose, di solito ci limitiamo a pensare all’aggressività o alla paura, ma ci sono anche episodi più fisici causati da un problema comportamentale. Per esempio potrebbe capitare una febbre permanente osservata nei cani incapaci di gestire stimoli di ogni tipo. Questa è chiamata sindrome del canile o sindrome da deprivazione sensoriale. Sintomo di profondi stati di ansia e angoscia.

Il cane potrebbe, per il nervosismo e la mancanza di interazione proattiva col padrone, cominciare a rosicchiarsi le zampe, avere attacchi di coprofagia (mangiare i propri escrementi), avere un’iperattività incontrollata che non si riesce a gestire nemmeno con i comandi base o, al contrario, isolarsi completamente.

Disturbi comportamentali nei cani: consultare un veterinario

È fondamentale non lasciare le cose come stanno perché convivere con un cane che presenta questo tipo di stato d’animo può diventare rapidamente un inferno o, addirittura, rappresentare un pericolo per i proprietari, per i bambini della famiglia o per qualsiasi altra persona estranea… Soprattutto quando si tratta di un cane di grossa taglia che potrebbe dimostrarsi aggressivo.

Per trovare la soluzione adeguata, è essenziale capire perché il cane presenti un disturbo comportamentale. È necessario parlare con il veterinario che dovrà accertarsi che la causa non sia una malattia. Dobbiamo fornire quante più informazioni possibili al veterinario, come ad esempio la frequenza e la durata del disturbo, come si manifesta e in quali circostanze.

Se il cane ha una storia di vita complicata o se ha subito abusi, è altrettanto importante segnalarlo. Molti cani adottati dopo essere stati abbandonati o aver convissuto per diverso tempo con un proprietario violento spesso presentano problemi comportamentali.

Ogni informazione è importante, perché può aiutare il veterinario ad attuare la terapia comportamentale più idonea. In alcuni casi (aggressività, ansia e così via), questa terapia può essere accompagnata da un trattamento farmacologico basato, per esempio, sulla prescrizione di ansiolitici.

Disturbi comportamentali nel cane: alcuni esempi di soluzioni

Tra le principali soluzioni che permettono al cane di avere migliori rapporti con i suoi simili in caso di disturbi intraspecifici, troviamo inevitabilmente la rieducazione. Affinché ciò abbia successo, è preferibile che l’animale sia curato da un addestratore di cani o da un veterinario comportamentista. È un lavoro a lungo termine che richiede pazienza, know-how, costanza e una perfetta conoscenza della specie canina.

Imparare o reimparare a camminare al guinzaglio ma, anche, aumentare il numero delle uscite può aiutare il cane ad incanalare l’energia. Tenere il cane impegnato attraverso il gioco e prestargli più attenzione di prima sono tutti atteggiamenti da adottare di fronte ad un animale che abbaia in continuazione e sconvolge la vita del vicinato. Qualsiasi stimolazione intellettuale ma anche fisica è necessaria affinché il cane riacquisti una certa stabilità.

Il coinvolgimento del proprietario è fondamentale nella gestione dei disturbi comportamentali nei cani e bisogna avere pazienza e, sempre, un atteggiamento positivo. Non dobbiamo mai punire Fido in modo violento e urlare contro di lui: con questo atteggiamento non lo stiamo educando ma lo stiamo spaventando.

D’altro canto, è fondamentale premiare il cane quando obbedisce a un comando. Ricordiamoci inoltre che non dobbiamo essere noi, per primi, ansiosi o troppo protettivi con lui. Se guardiamo le loro madri su You Tube, in molti video possiamo notare che sono dolcissime ma inflessibili sull’educazione. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento.

Se siamo completamente a digiuno sui concetti educativi dobbiamo chiedere aiuto ai professionisti. Solo così potremo rendere Fido davvero felice, permettendogli di avere delle belle giornate piene di serenità.

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