L’applicazione, che è stata realizzata dall’anconetana Giulia Francalancia, permette di comunicare anche la presenza di insetti pericolosi.

31 Gennaio 2022 di Redazione

Si chiama “Pet Danger” l’applicazione per segnalare i bocconi avvelenati nei quartieri cittadini. A svilupparla è stata Giulia Francalancia, professionista di Ancona, così da garantire passeggiate in sicurezza ai nostri amici a quattro zampe. L’app, che si basa su una mappa geolocalizzata, mostra i rischi per i cuccioli nel raggio di almeno due chilometri. Proprio per questo il proprietario del cane può evitare esche con chiodi o veleno, insetti pericolosi come le processionarie e cani sciolti o senza padrone. L’amico umano del cucciolo ha l’opportunità, dunque, di capire in anticipo se camminare o meno in tranquillità.

“Pet Danger”, che si fonda sull’idea di comunità, ha un’interfaccia intuitiva e semplice. Proprio per questo l’app funziona sulle segnalazioni di tutti i cittadini: dal ragazzo che accompagna il Pastore Tedesco a sgranchirsi le zampe, alla signora che va in edicola con lo York-Shire, fino a mamma e figlio al parco con il Chihuahua. Giulia Francalancia, che si occupa di web marketing, ha ideato “Pet Danger” dopo avere notato troppe polpette avvelenate nella città di Ancona.

L’applicazione, che è totalmente gratuita, è disponibile per Android e iOS. Appena scaricato, “Pet Danger” permette di monitorare il percorso della passeggiata. In futuro, il progetto della giovane anconetana potrebbe includere nuove funzionalità per ritrovare i cani scomparsi.

"Pet Danger"

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