Come si comportano gli animali con il cambio stagione? Risentono come noi esseri umani del cambio di temperatura?

31 Agosto 2024 di Letizia

Gli esseri viventi con il susseguirsi delle stagioni possono subire stress fisici ed emotivi. Il cambio della pressione barometrica, e le giornate che si allungano e si accorciano influenzano moltissimo le capacità fisiche. Temporali, caldo e freddo non lasciano immuni i nostri cani dalla loro influenza, proprio come accade a noi.

La maggior parte dei cani riesce persino a percepire quando il meteo sta per cambiare. Questo perché la pressione barometrica varia molto e Fido riesce a percepire i segnali prima ancora che ci siano le prime avvisaglie nel cielo. Praticamente è lo stesso principio che fa avvertire dolore nelle vecchie ferite agli esseri umani o che causa l’emicrania nei soggetti predisposti. 

 Come influisce il caldo e come influisce il freddo sui cani?

Comprendere l’impatto di questi cambiamenti sul cane può aiutarci a preparare il nostro compagno canino alle previsioni meteo future, per evitare stanchezza, paura o nervosismo. Quando la temperatura aumenta, alcuni cani gioiscono mentre altri cercano posti freschi e ombreggiati dove riposare. Sebbene tutti i cani possano essere sensibili ai pericoli del caldo, alcune razze possono essere meno tolleranti al calore di altre.

Le razze brachicefale, come Bulldog, Bulldog francesi, Carlini e Boston Terrier sono in condizioni ottimali quando restano al fresco nelle giornate torride, perché possono avere difficoltà a respirare quando fa molto caldo. Anche le razze di grossa taglia sono sensibili al caldo, così come le razze a pelo lungo come il Komondor, il Levriero afgano e l’Alaskan Malamute. Se possediamo uno di questi cani non dobbiamo preoccuparci qualora notassimo una certa apatia e mancanza di appetito nelle giornate troppo afose.

Alcuni cani potrebbero persino diventare irritabili quando fa molto caldo e potrebbero non gradire la compagnia e l’interazione con gli altri. Un gruppo di ricercatori di Pechino ha scoperto che la frequenza delle visite al pronto soccorso per morsi di cane aumentava quando le temperature erano più alte.

Quando fa molto caldo e notiamo che il nostro cane è in difficoltà dovremmo ridurre al minimo le interazioni tra lui e gli estranei, compresi i bambini. Il rispetto è fondamentale, Fido riesce a farci capire che ha bisogno dei suoi spazi e non è corretto costringerlo a sopportare troppe persone in un momento di afa intensa.

I climi più freddi, d’altro canto, sono quelli in cui prosperano le razze del Nord come gli American Eskimo Dogs, i Samoiedo e gli Husky siberiani. Anche le razze a pelo lungo o a doppio mantello come i Pastori tedeschi, i San Bernardo, i Pastori dei Pirenei e i Terranova solitamente amano il clima più fresco. Spesso diventano più attivi e giocosi durante i mesi invernali.

cambio stagione animali
Il cambio stagione per gli animali – Amicidicasa.it

Al contrario, alcuni cani, come i Levrieri, le razze senza pelo, le razze toy, i cani anziani e i cani affetti da patologie quali ipotiroidismo, morbo di Cushing o artrite potrebbero diventare meno attivi o giocosi durante i mesi invernali.

Le stagioni dovrebbero cambiare gradualmente, dando al cane e a noi il tempo di adattarci fisicamente. Il cambiamento climatico, negli ultimi anni, ha condotto a stravolgimenti repentini delle temperature e questo rende molto difficile al corpo adeguarsi immediatamente ad uno switch improvviso.

Tutto ciò può causare bruschi cambiamenti nell’umore del nostro amico con la coda. A seconda della razza del cane, potremmo notare che diventa più o meno attivo e mostra segni di irritazione se il clima lo mette troppo a disagio.

Cosa succede se decidiamo di traslocare in un luogo con un clima diverso

Un trasloco in un clima freddo, per esempio, può essere scioccante per i cani che non sono abituati a questo tipo di temperatura. Alcuni cuccioli cercano posti caldi, come le prese d’aria del riscaldamento, le coperte o il nostro letto. Potremmo notare che il nostro amico canino diventa più coccoloso al freddo e cerca il nostro supporto apparendo letargico.

La letargia è un sintomo comune di molte malattie e dovrebbe essere presa sul serio, quindi assicuriamoci con il veterinario che non esistano problematiche mediche. Quello che possiamo fare in caso di un trasferimento è aiutare il nostro amico ad adattarsi al nuovo clima. Siamo noi il suo punto di riferimento e dobbiamo assolutamente occuparci di lui per fare in modo che si ambienti. 

Se con il caldo diventasse scontroso, ci sono cose che potremmo fare per renderlo più a suo agio e ridurre il rischio di colpo di calore. Evitiamo di portare a spasso il cane nelle ore più calde della giornata e assicuriamoci che abbia sempre a disposizione acqua fresca in abbondanza e ombra.

Le cucce per cani con piattaforma rialzata in tela offrono un’alternativa rinfrescante alle cucce tradizionali; per cani particolarmente intolleranti al caldo è anche possibile investire in tappetini refrigeranti o piscine adatte ai quattrozampe.

Controlliamo con la mano la temperatura dell’asfalto per almeno 10 secondi: se riusciamo a sopportarla è possibile uscire con il cane. Possiamo anche aiutarlo ad acclimatarsi al freddo. Mettiamo un limite al tempo trascorso all’aperto e asciughiamo le zampe quando entriamo in casa.

A seconda del tipo di pelo del cane, potremmo anche volerlo coprire con qualcosa di caldo, come un cappottino. Ricordiamo che i cani più muscolosi soffrono molto più il freddo di quelli che presentano una struttura con più massa grassa. I muscoli sono massa magra e non proteggono dal freddo, quindi gli esemplari muscolosi mal sopportano le temperature più fredde se non hanno qualche protezione.

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