E’ morto Uccio, il cane del Palazzo di Giustizia di Palermo
Uccio era il cane del Tribunale di Palermo; sedeva ogni giorno accanto alle statue di falcone e Borsellino come volesse fare la guardia e per questo era stato ribattezzato ” il guardiano”.
Il dolce cagnolone aveva deciso di vivere in Tribunale, tra avvocati, giudici e Carabinieri; era quello il suo mondo. Aveva scelto di vivere accanto alle statue di Falcone e Borsellino e le uniche volte che si allontanava era per fare ” il giro di ronda” la notte con i suoi amici carabinieri.
Uccio ha prestato servizio per diciotto anni, amato e coccolato da chi in Tribunale lavora: in diciotto anni il cucciolotto, un grande meticcio che in vita sua non era mai stato addestrato, ha imparato a riconoscere le persone sospette, ringhiando e richiamando l’attenzione delle guardie.
I carabinieri sono
I carabinieri erano diventati i suoi genitori adottivi, il Presidente del Tribunale lo lasciava scodinzolare per i corridoi, la procura lo aveva eletto mascotte ufficiale e per gli avvocati era un portafortuna: una carezza prima di ogni udienza era d’obbligo. Uccio era ormai un’istituzione e tra i primi a ricordarlo su facebook c’è Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage Chinnici e stretto collaboratore di Giovanni Falcone.
Uccio resterà nei cuori e nella mente di chi, per diciotto anni l’ha accudito, amato e viziato;
Il palazzo di Giustizia di Palermo ha perso il suo simbolo, Uccio il “guardiano”resterà nei cuori di molti, proprio come Falcone e Borsellino