Adottare un cane
Adottare un cane è una scelta bellissima, ma richiede la giusta preparazione, per evitare di trovarci poi con un animale che non sappiamo gestire. Una volta che avremo scelto il cane adatto a noi e deciso di portarlo a casa, dobbiamo pensare a come comportarci quando lo andremo a prendere. L’ideale è un avvicinamento graduale, andando a trovarlo più volte nell’ambiente a lui più familiare, ma se questo non dovesse essere possibile dobbiamo usare alcune accortezze.La prima cosa a cui dobbiamo pensare per adottare un cane è che noi siamo ben coscienti di quello che stiamo facendo, ma non è la stessa cosa per lui. Il cane sa solo che è stato preso da persone che non conosce e portato in un posto ignoto, apparentemente senza motivo. Trattare un cane che non ci conosce come se fossimo amici da sempre non è quindi la strategia migliore da utilizzare. Dobbiamo dargli la possibilità di esplorare e conoscere ciò che lo circonda e rispettare i suoi tempi.
Adottare un cane: il primo approccio
Quando incontriamo per la prima volta il nostro futuro cane, diamogli il tempo di annusarci. I cani utilizzano l’olfatto per esplorare e scoprire ciò che per loro è nuovo. Lasciamoglielo fare senza invadere la sua sfera sociale. I cani per conoscersi tra di loro non si toccano, quello è un atteggiamento solo umano. Evitiamo quindi di accarezzarlo sulla testa, un gesto che non a tutti gli animali piace. Se fosse lui a cercare il contatto, tocchiamolo sotto al muso, accarezzando collo e gola, per instaurare un primo contatto. Evitiamo gli abbracci e i baci: la reazione del cane potrebbe non essere quella che ci aspettiamo! Alcuni esemplari lo accettano, altri si sottraggono, altri ancora potrebbero arrivare a ringhiare o mordere. Il primo incontro con il cane è molto importante, getta le giuste basi per una relazione duratura e felice. Evitiamo inoltre di sporgerci troppo sul cane e di sovrastarlo, manteniamo un atteggiamento il meno invasivo possibile e non avviciniamo mai il viso verso il suo muso. Ci sarà tempo per gli abbracci e per i baci… ma non al primo appuntamento!
L’arrivo nella nuova casa
Anche questa è una fase delicata quando decidiamo di adottare un cane. Noi conosciamo perfettamente la casa, ma lui potrebbe esserne terrorizzato. Non riconosce gli odori, così come non conosce né noi né le altre persone con cui viviamo. Se poi abbiamo un altro animale (cane, gatto o qualsiasi altra specie), il problema di relazionarsi anche con lui si aggiunge a questo stato di incertezza. Lasciamo quindi che il cane si ambienti, non forziamolo al contatto e lasciamogli i suoi spazi. Se abbiamo un oggetto che gli appartiene fin da piccolo, mettiamolo nella cuccia che avremo predisposto per lui, per farlo sentire meno solo. Se con noi vive già un altro cane, evitiamo che si conoscano in casa: potrebbero nascere conflitti. Facciamo invece in modo che l’avvicinamento avvenga all’esterno.
La prima passeggiata
Se il cane non è abituato a uscire, non possiamo pretendere che cammini al passo come se fosse la cosa più normale del mondo. Deve poter esplorare e annusare, per conoscere la zona che pian piano diventerà per lui sempre più familiare. Portiamolo in luoghi tranquilli, evitando di introdurlo subito in locali affollati come bar o negozi. Ci sarà tempo per fare anche questo! Evitiamo anche di lasciarlo libero in zone non protette: potrebbe scappare. Infine, prima di portarlo all’interno dell’area cani, lasciamo che si ambienti per qualche giorno con l’ambiente.
I primi pasti
Quando diamo da mangiare a un cane che non conosciamo, versiamo prima il cibo nella ciotola tenendola in alto e poi abbassiamola lentamente, per permettere l’accesso al cibo da parte del cane. Se l’animale ci salta addosso quando abbiamo ancora la ciotola sollevata, non permettiamogli di avere accesso al cibo e ripetiamo l’operazione finché non si calma. Una volta che il cane avrà iniziato a mangiare, lasciamolo solo. Evitiamo di stargli troppo vicini per evitare fraintendimenti. Se non mangia tutto, non preoccupiamoci, è normale. Passato un po’ di tempo, se il cane si è allontanato senza finire, togliamo la ciotola e riproponiamola per il prossimo pasto. Un comune errore è quello di lasciare la ciotola sempre a disposizione: evitiamolo. Sempre a disposizione invece deve essere la ciotola dell’acqua, che durante la giornata va cambiata spesso. I cani, soprattutto se mangiano secco, hanno sete e devono bere, quindi facciamo attenzione che l’acqua sia sempre presente e fresca.
Ora si va a dormire
Posizioniamo la cuccia in un posto appartato, lontano da porte e passaggi. E lasciamo che il cane riposi lì. Possiamo anche portare la cuccia in camera nostra, ma non concediamogli subito il divano o il letto, eventualmente ci sarà tempo per quello se decideremo di farlo. Prima è bene conoscersi poi le cose arriveranno con il tempo.