In occasione della XII° edizione, il Rapporto Assalco – Zoomark ha realizzato un decalogo di riferimento per i proprietari.

7 Maggio 2019 di Redazione

Vivere con un pet: tanto amore, ma anche responsabilità

Una recente indagine Doxa rileva che l’81,6% degli italiani riconosce negli animali da compagnia degli esseri senzienti, in grado di provare emozioni e affetto per i proprietari. Per l’81,8% degli italiani gli animali sono membri della famiglia.

In occasione della XII° edizione, in collaborazione con l’ANMVI,  il Rapporto Assalco – Zoomark – compendio annuale sul mondo dei pet – ha realizzato un decalogo di riferimento per proprietari per un possesso responsabile degli animali.

Il decalogo per il possesso responsabile di un animale

Il possesso responsabile di un animale si articola in due fasi: l’acquisizione responsabile e la proprietà responsabile, che prevede il prendersi cura adeguatamente degli animali da compagnia per tutta la loro vita.

Tanti modi di agire nei confronti dei nostri amici li conosciamo e li dovremmo dare per scontati, come ad esempio la consapevolezza che si sta prendendo un impegno a lungo termine, identificare l’animale d’affezione a norma di legge, curare la sua salute e una scelta fatta “con la testa”.

Ma il decalogo ha messo in luce anche tante novità e aspetti davvero rilevanti, ecco qualche esempio.

Educare alla convivenza. Educare i pet a situazioni “sociali” è un passaggio chiave per facilitare il loro benessere e il benessere degli altri animali e delle altre persone.

Far fare esercizio fisico e fornire stimoli intellettuali: che l’esercizio fisico e la mobilità per i nostri animali siano fondamentali non è una novità, ma l’accento viene posto sul loro sviluppo intellettuale, un aspetto nuovo e da non sottovalutare. Stimoli mentali adeguati all’età, alla razza e allo stato di salute sono importanti per il benessere del pet.

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