Con un singolare esperimento, alcuni ricercatori del National Malaria Control Programme in Gambia, hanno scoperto che i cani possono rintracciare la presenza degli agenti patogeni della malaria in assenza di sintomi,

5 Novembre 2018 di Redazione

I cani per fiutare la malaria

Con un singolare esperimento, alcuni ricercatori del National Malaria Control Programme in Gambia, hanno scoperto che i cani possono rintracciare la presenza degli agenti patogeni della malaria in assenza di sintomi, annusando un indumento indossato da una persona infetta.
Gli scienziati hanno fatto indossare un paio di calzini per una notte a trenta bambini infetti ma asintomatici e a 145 sani. I calzini sono stati poi congelati, al fine di preservarne l’odore, e fatti annusare a un Labrador e un Labrador retriever, della Medical Detection Dogs charity di Milton Keynes.
I cani, due esemplari già addestrati a fiutare il morbo di Parkinson, sono riusciti a distinguere correttamente il 70% delle calze indossate da bambini infettati e il 90% di quelle di bambini sani. Per gli scienziati, il margine di errore nei casi di “mancato riconoscimento” si deve al fatto che, in quei bambini, il plasmodio si trovava in una fase del ciclo riproduttivo in cui l’odore è diverso rispetto alla prima riproduzione, individuata dai cani.

 

 

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