Banco farmaceutico: la prima raccolta di farmaci veterinari
Dall’8 al 16 dicembre in molte città Lav organizza un banco farmaceutico veterinario: una raccolta di farmaci e fondi per le cure in canili, gattili e non solo. I farmaci per gli animali sono molto costosi. Cani e gatti sono ormai presenti in 3 famiglie su 10 e molti italiani hanno dichiarato di aver dovuto ridurre le spese personali per far fronte a quelle di questi animali. Uno dei costi maggiori deriva spesso dalle cure mediche.
Questo accade perché il farmaco veterinario in media costa cinque volte di più rispetto a quelli utilizzati dagli uomini. A volte può arrivare a moltiplicarsi per dieci volte. I principi attivi dei farmaci non cambiano, solo il prezzo è più alto di quasi cinque volte. E certamente non si possono usare metodi alternativi quali acquistare i medicinali per umani: la legge impone di usare il farmaco veterinario per gli animali.
Lo scopo: venire incontro a chi non può permettersi le cure per gli animali di famiglia
La questione che si impone è la seguente: come venire incontro a chi non può permettersi comprare le cure per gli animali di famiglia? E gli animali che vivono in strada o nei canili? Alla soluzione ci ha pensato Lav che dall’8 al 16 dicembre ha organizzato in Italia il primo «banco farmaceutico» per animali per far fronte a questa grande problematica.
La campagna è stata intitolata «Curiamoli tutti», ed è patrocinata dal Ministero della Salute e dalla Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani. L’evento prende spunto dal tradizionale «banco alimentare». Per tutta la settimana l’associazione sarà in varie città di Italia: piazze, centri commerciali, vicino o all’interno di farmacie e parafarmacie, per raccogliere prodotti veterinari che saranno donati a persone bisognose, gattare e rifugi in difficoltà.