Quante cose che non sappiamo sui nostri cani. Tanti comportamenti o tante caratteristiche che non sappiamo. ma che delle peculiarità dei nostri animali.

28 Novembre 2018 di Redazione

Curiosità, caratteristiche e particolarità dei nostri animali

Quante cose che non sappiamo sui nostri cani. Tanti comportamenti o tante caratteristiche che non sappiamo o conosciamo, ma che invece sono proprio delle peculiarità dei nostri amici animali.

La giogaia può essere un pregio o un difetto

La giogaia è una piega cadente della pelle che pende dalla gola e, nel caso sia molto pronunciata, può arrivare anche fino al petto. La presenza della giogaia costituisce un’importante caratteristica della razza. Quando i cani venivano impiegati nella difesa di greggi e capi di bestiame, la giogaia aveva la funzione di proteggere dagli attacchi dei predatori o dei rivali una zona delicata come la gola.

“Lassie” ammesso anche in bianco… ma solo in America

La cinofilia d’Oltreoceano è molto diversa dalla nostra, sia per quanto riguarda le razze sia per quanto riguarda le varietà ammesse di una stessa razza. È il caso del Collie. La federazione Cinologica Internazionale riconosce tre colorazioni, sabbia e bianco, tricolore e blue merle. L’American Kennel Club, invece, ammette anche il Collie bianco. Si deve presentare con una colorazione omogenea, con marcature sabbia, tricolore o blu merle localizzate su testa, orecchie e all’attaccatura della coda.

Il cane si rigira nella cuccia? Un’abitudine ancestrale

Chissà quante volte abbiamo sorriso vedendo il nostro cane che continua a girare su se stesso prima di sistemarsi nella cuccia. Perché lo fa? Questa abitudine, comune anche ad alcuni felini, non è che un ricordo della passata vita selvatica: girare su se stessi poteva essere utile per spianare il posto scelto per riposare, ma anche per controllare il territorio intorno e verificare che fosse privo di pericoli. Oggi i nostri amici quattro zampe hanno morbide cucce e dormire in tutta tranquillità… ma l’ancestrale abitudine, in molti di loro, è rimasta.

I cani per non vedenti non hanno divieti

La legge (n. 34/1974) stabilisce che un cane guida può entrare in qualunque esercizio aperto al pubblico, compresa la spiaggia, è in genere esonerato dall’obbligo di portare la museruola e di avere al seguito paletta e sacchetto per la raccolta delle deiezioni. Inoltre il cane è esonerato dal pagamento del biglietto per i mezzi pubblici, può accompagnare il non vedente anche su traghetti e aerei, in Italia e all’estero, può viaggiare alloggiato sul sedile posteriore insieme al non vedente. Quindi i non vedenti hanno diritto a essere sempre accompagnati dal loro cane guida ovunque: in un negozio come in treno, in un pubblico ufficio come sul tram.

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