I cani che aiutano durante la somministrazione del vaccino anti-Covid

All’ospedale Meyer di Firenze il giovane Davide, paziente fragile e a rischio, deve fare il vaccino anti Covid-19. Quando è arrivato il giorno stabilito, però, il ragazzo ha incominciato ad avere qualche timore. “Ho paura del vaccino, posso vaccinarmi in compagnia di un cane?”. È in quel momento che Polpetta, uno dei cani dell’associazione Antropozoa che prestano servizio all’Ospedale Meyer, è venuto in suo soccorso. Davide, infatti, si è vaccinato tenendo stretto il cucciolo. Suo compagno da tanti anni, Polpetta lo ha accompagnato in momenti difficili della sua malattia e anche stavolta il meticcio di 10 anni lo ha aiutato a superare la paura dell’ago. Polpetta non è l’unico cane presente al Meyer. Grazie all’associazione Antropozoa, infatti, l’ospedale vanta altri cinque compagni animali che vengono educati sin da quando hanno due mesi a tenere compagnia ai pazienti malati oncologici e aiutare i più piccoli in fase di riabilitazione a superare con un sorriso i momenti più difficili.

L’emozionante storia di Davide si accompagna a quello che sta accadendo anche Oltreoceano, in Massachusetts, dove sono state aperte le vaccinazioni per i ragazzi dai 12 ai 15 anni. I più piccoli, si sa, hanno bisogno di un incentivo speciale per affrontare la paura dell’ago, e al di là di un cestino pieno di caramelle, hanno trovato conforto nel cane Dice. Quale migliore distrazione di un amico da poter accarezzare durante la puntura? Anche le infermiere confermano:

I bambini dicono: “Già fatto?”. È come se neanche sapessero che sta avvenendo l’iniezione, perché sono troppo impegnati a guardarlo.

Sappiamo già quanto la presenza dei nostri amici a quattro zampe sia stata fondamentale durante la pandemia (tanto che moltissime associazioni parlano di un boom di adozioni) e queste due storie non fanno altro che dimostrarlo ulteriormente. Ci auguriamo, però, che quando tutto tornerà alla normalità non ci si dimentichi di chi c’è stato per noi nei momenti difficili!