Quando il nostro cane deve fare il bagnetto è spesso un'avventura. Ecco quante volte puoi lavarlo e come, alcuni consigli utili.
La toelettatura del cane è un normale rito quotidiano. Quando la toelettatura diventa troppo regolare e ossessiva, ossia quando il cane si lecca troppo, questo comportamento può causare diversi problemi di salute. Vediamo quali sono le cause di una pulizia eccessiva e come agire per aiutare il nostro cane a ritrovare la tranquillità.
Il cane si pulisce in maniera ossessiva
Come abbiamo detto, è del tutto normale che il nostro cane si pulisca quotidianamente. È un rituale che gli permette di garantire la propria igiene pulendosi con la lingua, in modo da eliminare ogni traccia di sporco. Riguarda generalmente le gambe, ma anche la pancia o le parti intime. Il cane può anche leccare gli esseri umani con cui convive, i suoi simili o anche animali di altre specie con cui intrattiene legami, come i gatti. In questo caso si tratta di un mezzo di comunicazione e di un modo per esprimere le proprie emozioni e il desiderio di esprimere amore.
La toelettatura può diventare problematica se diventa eccessiva. Potrebbe trattarsi di un vero e proprio disturbo compulsivo. Se Fido si lecca costantemente, più volte al giorno, dovremmo prestare molta attenzione. Può anche fermarsi durante un’attività divertente per iniziare a pulirsi per alcuni minuti.
Questo comportamento può portare a problemi dermatologici: irritazioni cutanee, croste, forfora, sanguinamento e peli strappati. L’animale può arrivare anche a mordere alcune parti del corpo, di solito le zampe. Questo grooming eccessivo non è un comportamento da sottovalutare: spesso riflette un problema fisico, ma può rivelare anche un disagio psicologico. Risalire alla causa è fondamentale per poter applicare il trattamento adeguato.
Parassitosi
Pulci, zecche, acari… sono tante le piccole creature che amano la cute dei nostri compagni per nutrirsi del loro sangue. I loro morsi possono provocare prurito, che spingerà l’animale a leccarsi eccessivamente nel tentativo di avere sollievo. Generalmente, in questo caso, il grooming avverrà in modo brutale e compulsivo. Gli acari, responsabili della scabbia, provocano prurito intenso, costringendo il cane a leccarsi spesso.
A scopo preventivo, mantenere costanti i trattamenti antiparassitari del proprio animale domestico è il modo migliore per proteggerlo. È possibile utilizzare anche un repellente naturale a base di olio essenziale di lavanda. Ricordiamo di lavare ad alte temperature tutte le sue cose, in questo modo uova e parassiti saranno debellati.
Allergia
Come gli esseri umani, i cani sono soggetti ad allergie. Possono essere alimentari, medicinali o anche ambientali (provenienti da pollini, polvere o pesticidi). Il cane può manifestare un’allergia anche in seguito alla puntura di parassiti.
Se ci sono stati cambiamenti recenti nella sua dieta, se sta assumendo un nuovo farmaco o se è la stagione delle allergie ai pollini, Fido potrebbe avvertire un improvviso prurito e pulirsi in maniera compulsiva. Se dobbiamo apportare un cambiamento alla dieta del cane, facciamolo sempre gradualmente nell’arco di dieci giorni. Mescolare la nuova dieta con quella vecchia, prima in proporzione minoritaria, poi uguale, poi maggioritaria, prima di cambiare completamente, è l’ideale.
Evitiamo di portare a spasso il cane vicino ai campi coltivati dalla primavera alla fine dell’estate, è probabile che utilizzino prodotti chimici per il trattamento diserbante e questo potrebbe causare dermatosi al nostro amico di casa.
Lo stress porta il cane a leccarsi ossessivamente
I problemi fisici non sono le uniche cause che possono spiegare l’eccessiva toelettatura. Anche lo stress, una sensazione di disagio e di insicurezza, possono sfociare in un comportamento ossessivo di leccamento. Si tratta di una forma di automutilazione che diventa un riflesso, un impulso dannoso per il cane. I nostri animali sono infatti esseri sensibili che possono essere inclini all’ansia.
Ciò può accadere se: il cane è annoiato, non beneficia di un sufficiente dispendio fisico e mentale durante la giornata. Anche l’iperattaccamento o ansia da separazione (non sopporta di stare lontano dal suo umano o essere lasciato solo) sono indicatori di grave disagio per lui. Per prevenire questo problema, dedichiamo del tempo al cane e forniamogli un ambiente stimolante. Passeggiate regolari, tempo per giocare con lui, fare sessioni educative o anche praticare uno sport per cani.
Dobbiamo insegnargli a gestire la solitudine fin dalla tenera età ed evitiamo il più possibile grandi cambiamenti nella routine dell’animale. Per i cani più inclini allo stress è possibile optare per prodotti erboristici che contribuiranno a favorire il rilassamento e il benessere.
Non dobbiamo lavarlo troppo spesso se non è necessario
A volte la toelettatura eccessiva non proviene dall’animale stesso, ma da noi. Potremmo pensare di fare la cosa giusta, ma bagni non necessari possono essere dannosi per Fido. Acqua e prodotti per la pulizia possono finire per alterare il PH della pelle, rimuovendo il sebo naturale, danneggiando la barriera protettiva dell’epidermide e creando quindi problemi dermatologici come irritazioni, arrossamenti e secchezza cutanea.
Il bagno non deve essere troppo frequente: generalmente, un bagno al mese, o anche ogni due mesi, è il massimo consigliato (ma la frequenza può anche essere inferiore in funzione del tipo di mantello). Ovviamente se il nostro amico, a causa di forza maggiore, è estremamente sporco possiamo lavarlo. La pulizia del cane va valutata in base al suo stile di vita, un cane d’appartamento che esce molto poco sarà sicuramente meno bisognoso di un bagno rispetto ad un cane che ha un grosso giardino, scava buche e corre in campagna.
Utilizziamo sempre prodotti per la cura specifici per cani e mai shampoo o gel doccia dedicati agli esseri umani. Ricordiamo che una buona spazzolata è spesso più efficace di un bagno. In conclusione, il grooming eccessivo è un comportamento da non trascurare. È un indicatore di disagio fisico o psicologico che merita di essere studiato, per capirne la causa. Se non siamo in grado di capire perché Fido mostra questo comportamento, chiedere consiglio al veterinario è la soluzione ideale.
