Dopo la morte della proprietaria il cagnolino Willy rimane da solo. Il sindaco di Casalbuttano lo adotta e compra la casa dove viveva.

14 Luglio 2021 di Gaia Mascellino

Come noi umani, anche gli animali quando viene meno qualcuno di caro subiscono un lutto: bisogna rispettare i loro spazi e confortarli per la perdita subita. Tra loro c’è Willy, un meticcio di otto anni, che da un momento all’altro si è ritrovato senza la sua padroncina con la quale condivideva tutti i suoi momenti di quotidianità.

Lo straordinario gesto del sindaco Gian Pietro Garoli

A Casalbuttano, un comune di circa 3800 abitanti nel Cremonese, conoscevano tutti la signora Teresa e il suo cane Willy. Lo stesso sindaco li incontrava ogni mattina e ogni sera e sapeva dello stretto legame che si era creato tra i due.

Un giorno, quando Garoli vede il cagnolino corrergli incontro con una vecchia ciabatta della sua proprietaria, si accorge subito che qualcosa non va. Solo un quarto d’ora dopo la figlia di Teresa, come racconta lui stesso a La Repubblica , lo contatta per comunicargli della scomparsa della madre. Per non lasciare solo Willy, Garoli ha portato a casa sua il cagnolino, ma si è immediatamente che l’animale non si trovava a suo agio e gli mancava il suo ambiente. Decide quindi, d’impulso, di acquistare la casa della signora per lasciare all’animale i suoi spazi e farlo vivere nella casa dove ha sempre abitato.

Un gesto straordinario che ha fatto emozionare la figlia della signora Teresa e che, soprattutto, farà sentire il cane Willy un po’ meno solo. Infatti, anche se nel tempo altre persone si sono fatte avanti per acquistare l’immobile, il sindaco ha sempre respinto tutte le loro offerte, affermando: «L’ho comprata per Willy e lì deve abitare lui, fine del discorso.»

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