L’osteoartrosi del gatto è una malattia da non sottovalutare e che provoca non pochi disagi. Tutti i piccoli felini, prima o dopo, soffrono di dolori alle articolazioni, anche se tendono a non mostrarli. La Veterinaria Monica Perego ci racconta quali sono i sintomi e cosa possiamo fare per aiutare il nostro amico a 4 zampe.
Osteoartrosi gatto: cos’è
L’osteoartrosi è una malattia progressiva che coinvolge tutti i tessuti articolari ma in modo particolare la cartilagine che, andando incontro a deterioramento, si consuma e non è più liscia, quindi impedisce un corretto scorrimento dei capi articolari ossei provocando dolore.
Anche se si ha la tendenza a sottovalutare questo problema, il gatto, come il cane, ne soffre spesso e in vecchiaia quasi sempre! In più, la maggior parte dei mici che vive nelle nostre case riceve solo cure saltuarie perché si ha l’errata convinzione che questo animale si sappia curare da solo.
Teniamo poi presente che il gatto tende a nascondere il dolore per un istinto di sopravvivenza. Ecco perché questo genere di patologie a volte non viene diagnosticato e, spesso, è confuso dal proprietario con la pigrizia, la tendenza all’isolamento per starsene tranquillo a sonnecchiare. In realtà il nostro felino soffre di artrosi tanto quanto il cane e non solo in età avanzata, ma anche a seguito di microtraumi che nel tempo possono diventare frequenti.
Come capire se il gatto ha dolori?
Contrariamente al cane, di solito il gatto non zoppica, a meno che non riesca ad appoggiare un arto dopo aver subito una frattura o una lussazione. Questo rende molto difficile capire se e dove ha dolore! Diciamo poi che una visita ortopedica non sempre è possibile per un gatto ed è per questi motivi che l’artrosi è ampliamente sotto diagnosticata e ignorata.
Se osserviamo bene il nostro amico possiamo però notare dei segnali che potrebbero indicare un dolore articolare. Non sottovalutiamo nulla, neppure quelli che possono sembrare segni lontani dalla problematica articolare, perché il gatto ha un modo tutto suo di manifestare il dolore e di comunicarcelo.
Osteoartrosi gatto: sintomi
Le manifestazioni più frequentemente associate all’osteoartrosi del gatto sono:
– Una minore voglia di saltare e un’altezza di salto ridotta
– I movimenti diventano rigidi e rallentati
– Aumento della tendenza a isolarsi
– Il gatto non gioca più, passa meno tempo all’aperto e non usa più la gattaiola per il dolore che il battente provoca sulla parte posteriore del suo corpo
– Evita la lettiera perché richiede un salto, seppur piccolo, per entrarci
– Si toeletta meno sia per dolore nel muoversi sia per paura di percepirlo, fino al punto di usare meno anche il tiragraffi, cosa che comporterà una crescita eccessiva delle unghie
– Comportamento più aggressivo quando si cerca di coccolarlo e manipolarlo.
Teniamo d’occhio anche eventuali variazioni negli abituali modi di assumere acqua o cibo. Se notiamo qualche cosa di strano, riferiamolo subito al nostro veterinario
Osteoartrosi gatto: cura
Prima di tutto è indispensabile una visita dal veterinario per capire la causa del dolore articolare e di conseguenza impostare una terapia medica con farmaci per il controllo dell’infiammazione e del dolore.
A noi invece il compito di modificare l’ambiente in cui vive, per rendergli meno difficoltosi e dolorosi i movimenti. Qualche esempio:
– Spostare cibo ed acqua su ripiani accessibili
– Facilitare l’accesso alle zone sopraelevate con rampe o scalini
– Predisporre cucce imbottite
– Usare lettiere non troppo profonde o difficili da scavalcare.
Molto importante è il controllo del peso con l’aiuto di un nutrizionista: una buona gestione nutrizionale, comprensiva di diete mirate ed integratori alimentari formulati per la salute articolare, può aiutare a prevenire o rallentare la progressione di questa malattia.
Fonte: Dott.ssa Monica Perego, medico veterinario libero professionista. Si occupa principalmente di medicina dello sport applicata alla cinofilia, con particolare attenzione alle patologie conseguenti ad un errato allenamento.
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